DL 101 alla stretta finale

da Tecnica della Scuola

DL 101 alla stretta finale
di R.P.
Polemiche per le modifiche apportate dalla Camera. Secondo la Flc-Cgil il provvedimento è stato persino peggiorato,
L’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto 101 di fine agosto (il cosiddetto “decreto D’Alia”) è giunto quasi al termine. Nei giorni scorsi è stato approvato dalla Camera che però ha apportato significative modifiche rispetto al testo originario. Modifiche che – va detto – non sono piaciute molto ai sindacati, tanto che la Flc-Cgil sostiene apertamente che “il dibattito alla Camera è riuscito a peggiorare un testo non solo gravemente insufficiente ma dannoso: un coacervo di norme barocche che prescrivono minuziosamente cosa, come e quando le amministrazioni pubbliche dovrebbero fare per comprare una matita”. Ma le norme più contestate del provvedimento sono quelle relative alle assunzioni e al precariato. Intanto la validità delle graduatorie passa dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016, mentre l’autorizzazione a bandire concorsi è subordinata all’assunzione di tutti i vincitori di concorso e degli idonei di graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° gennaio 2007. Inoltre è stata introdotta una disposizione per la quale le amministrazioni saranno vincolate ad assumere da precari gli idonei e i vincitori di concorso. Una modifica riguarda le graduatorie del concorsi per l’accesso all’insegnamento della religione cattolica bandito nel 2004 che vengono trasformate in graduatorie ad esaurimento. Adesso il provvedimento deve tornare nuovamente al Senato che lo dovrà approvare definitivamente entro giovedi 31. In caso contrario il decreto legge decadrà.