Sperimentazioni finalizzate alla riduzione di un anno dei cicli scolastici

Alla Prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Ministro Istruzione, Università e Ricerca
e p. c. Al Dott. Luigi Fiorentino
Capo di Gabinetto del
Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Al Dott. Luciano Chiappetta
Capo Dipartimento per l’Istruzione
Ministero Istruzione, Università e Ricerca

Oggetto: sperimentazioni finalizzate alla riduzione di un anno dei cicli scolastici

Gentile Ministro,

abbiamo appreso da fonti di stampa della Sua decisione di avviare una sperimentazione finalizzata a ridurre di un anno la durata del percorso di studi della scuola secondaria di secondo grado.

Crediamo che interventi che vanno a modificare così profondamente gli ordinamenti della scuola italiana non possano che essere frutto di un ampio dibattito. Duole verificare che in questo caso si è proceduto in maniera davvero poco trasparente se, ad oggi, non sono ancora noti quanti decreti di sperimentazione sono stati avviati, né come siano state selezionate le scuole partecipanti.

Inoltre intendiamo sottolineare che, per innovazioni riguardanti gli ordinamenti degli studi, la loro articolazione e durata, la legge attualmente vigente prevede ancora il parere obbligatorio del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione. Infine qualunque modifica rispetto alla durata della scuola secondaria inevitabilmente determina profonde conseguenze sulle finalità di entrambi i cicli di istruzione e sui loro

curricoli, oltre che sulle dotazioni organiche del personale scolastico. Per queste ragioni crediamo che si sia trattato di una iniziativa improvvisa e frettolosa e per le stesse ragioni oltre che per una esigenza di trasparenza rispetto alle determinazioni assunte, chiediamo che venga convocato un incontro urgente finalizzato, seppur tardivamente, a chiarire i contenuti e le caratteristiche delle sperimentazioni avviate e il numero e tipo di scuole coinvolte.

Cordiali saluti.

Il Segretario generale FLC CGIL

Domenico Pantaleo