Edilizia scolastica, al via 700 interventi urgenti. In 200 casi sono bonifiche per l’amianto

da Repubblica.it

Edilizia scolastica, al via 700 interventi urgenti. In 200 casi sono bonifiche per l’amianto

Assegnati i primi 150 milioni per gli interventi urgenti sulle scuole italiane. Ma rimangono in attesa ancora 1800 cantieri. Dati preoccupanti per la presenza di strutture con asbesto

IN ARRIVO quasi 700 interventi urgenti di edilizia scolastica. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che ha firmato il relativo decreto attraverso il quale vengono assegnati i primi 150 milioni stanziati col decreto del Fare per interventi urgenti, per la riqualificazione e la messa insicurezza delle scuole. Ma il dato che salta subito all’occhio è quello relativo ai 202 interventi  –  quasi il 30 per cento del totale  –  che serviranno esclusivamente a bonificare altrettanti plessi scolastici dall’amianto. “Sono soddisfatta  –  spiega il ministro Carrozza  –  perché abbiamo già provveduto in tempi rapidi e coinvolgendo i governi regionali a mettere in atto una delle azioni più importanti previste dal decreto del fare. L’edilizia scolastica, come dichiarato all’inizio del mio mandato  –  continua  –  rappresenta una delle priorità del governo”.

L’inquilino di viale Trastevere fa sapere che “le regioni hanno presentato al ministero una graduatoria di interventi immediatamente cantierabili”. Interventi che attendevano soltanto il finanziamento per partire. Le richieste sono state 3.302 richieste, di cui 2.515 ammissibili. E sono 692 quelli che partiranno fra breve. Gli altri plessi in attesa di interventi dovranno attendere i 300 milioni destinati allo stesso scopo attraverso l’Inail. Ora la palla passa a comuni e province che dovranno provvedere all’aggiudicazione dei lavori entro e non oltre il prossimo 28 febbraio. Un bel passo avanti rispetto alle lentezze burocratiche del passato che spesso facevano perdere anche i finanziamenti.

Ma quanti sono i plessi scolastici che necessitano di interventi urgenti? E quanti quelli che presentano ancora tubazioni, cisterne, rivestimenti e coperture in amianto? Il dato divulgato questa sera dal ministero  –  quasi un terzo degli interventi in programma sul totale  –  non è affatto confortante. Secondo un monitoraggio effettuato dal ministero dell’Istruzione un paio di anni fa, i plessi scolastici in cui è stata accertata la presenza di strutture in amianto sarebbero oltre 2.400. E le 202 che potranno fruire dei primi finanziamenti statali rappresentano soltanto il 10 per cento del totale. Nelle rimanenti scuole, nel frattempo, alunni e insegnanti continueranno a vivere in ambienti dove l’amianto è presente. Probabilmente a loro insaputa.

Sono tre le regioni che beneficeranno dei 150 milioni per liberare il maggior numero di edifici scolastici dall’amianto. In testa troviamo la Lombardia, con 74 interventi su 74 indirizzati alla bonifica dall’amianto. Stesso discorso in Sardegna, con 24 interventi tutti destinati alla rimozione dell’amianto dalle scuole. E anche in Emilia Romagna  –  con 52 interventi su 118  –  alunni e personale di parecchie scuola fra qualche mese finalmente potranno lavorare in un ambiente sano.