Pensando ad una passeggiata in riva al mare!

“…Pensando ad una passeggiata in riva al mare!” – Nota di Gianfranco Purpi  –

====================0====================00====================…Pensando …Pensando “”””””””
…Pensando ad una giornata di fine agosto,in una spiaggia tutta scogli e pietre di Castel di Tusa,…a due passi dalle onde della Storia … di tutte le esistenzialità mie da Favola Inarrivabile e squallidamente Borghese!

===========================

…Un giorno ho visto il Mare!
…Era “bello” ed anche “intelligente”…
…Per occhi … aveva  “due luci” chiamate Lampare …dai turisti ingordi,…e dai pescatori saggi e buoni sempre a braccio di Jesus Ebreo!
…Le sue “gambe” rassomigliavano alle Piovre Lunghe Lunghe…che ,…con l’alta marea,…sembrano succhiare spume bianche agli scogli “faraglionati”…da salotto di Velluto Bergsoniano…
…I sassi “arrotondati” inesorabilmente dalle sue onde…parevano cuori e testoline “smussati/ma/mai/corrosi”…da quelle pietruzze di vera pomice tirrenica dove il Canto delle Sirene ricorda sempre certe Ninne Nanne…”senza papà e mamma”!
…Il suo vestito mi sembrava una Casacca Azzurra Azzurra come quella dei Principi di Savoia ,…e…del Regista dei Matrimoni mafiosi…e,allo stesso tempo,…selvaggiamente pulsionali e ingordi da “fare schifo”…
…E questo vestito sempre a forma di Giubba omologante e alienante ,…e mistificata ideologicamente e insensibilmente,…era …con camicie tutte abbottonate di destino ingiusto e malvagio,…e con cuoricini intrisi di infinita indelebile voglia di vivere …”tutta occidentale ed orientale…allo stesso tempo e per lo stesso comune denominatore antropologico”!
…E si sentiva nell’aria e nella pelle ,…a vista,…che la costa “ciotolata” …era stata “Teatro” da sempre di Torrette Saracene …e di “navi sfondate” solcanti i moti ondosi perdutamente imprevedibili e sparvieri di violenze inaudite apparentemente senza cause e colpe altrui,…come i violini per i poveri e i tribolati da Sempre e per Sempre…
…E pareva di rivedere e rivivere gli approdi rapsodici e incoscienti di queste navi  della Storia dei Secoli infiniti,…con le urla di paura e di dolore…e di atroci sofferenze e torture naturalistiche …di Innocenti Cristi …in silenziose estasi di preghiera fatalistica , …o in taciti esiti di Morte vivificata dalle colpe più vibranti della nostra Civiltà Giudaico/Cristiana e dell’Ebraismo sempre mascherato di sterpi marine indiavolate e venefiche…indigeste pure ai pesci delle flore di fondali egoisti affatto “vegetali”!

…Gli abissi e i misteri di questo mare turchino …erano così,…e da sempre,…incrostati di “carni umane” dei deboli e dei derelitti di ogni terrestrità  mondializzata facile ad illudersi …ed a…sorridere per una speranza di fili d’erba disperatamente fragili e gigliari…

…E queste carni parevano davvero ,… biologicamente respiranti  …o …già trafitte dal pallore dell’esito vitalistico della Morte ineluttabile, …più mute dei pesci turchini inghiottiti dalla Balena di Pinocchio e Lucignolo!
…E le sue bocche tutte palpitanti o già decrepite in rigagnoli di escrementi di peritura morte stessa già sopraggiunta,…erano tutte con la lingua “di fuori”…come se avessero voluto raccontare il lamento e i sospiri del Cristo crocifisso del Calvario,…con parole di ribellione e di invettiva esasperate che comunque non erano mai riuscite (…e mai ci riusciranno,…anche per i vivi sopravvissuti!) …a raccontare le Nequizie e le Cattiverie indiavolate dei Principi e dei Gattopardi d’ogni parte del Planetario universalizzante delle escatologie anestetiche …e del Globo imperialista di ogni terra infame…
…E fu così che immaginavo … le mani di bimbi e genitori che si stringevano prima dell’ultimo respiro annegante di mare e in mare ,…o…prima dell’ultimo grido alla Guardia Costiere o ai Pescherecci di Buona Volontà Etica…delle spiaggie di approdo…
…E fu così…che mi parve di vedere,…anche se col sole e il mare turchino agostano,…la Vela color Bianco Tenue di una scialuppa che,…purtuttavia,…non voleva arrendersi alla Legge dell’Impero Ricco,Cattivo,Avido,Borghese ed Opulento…
…Con tante mani di Cristi stipati come sardine o dentro questo mare davvero Gigante senza cuore e senza anima ,…agitarsi e congiungere le braccia in segno di un’estrema preghiera ad ogni Loro Dio “singolarizzato” pletoricamente …e sempre illusoriamente seminato da angosce e disperazioni di Terrore Esistenziale per la Morte che … sgranava Loro i terribili suoi occhi di Gatto Graffiante Improbo…al cospetto dei loro visi inermi e tanto umili e buoni!
…Ed è,così,…che ogni loro testa barcollante ,…e come se fosse già penzolante da una forca ,…o sbattuta dalle onde impetuosamente vili di questo mare turchino solo nelle Favole inventate dai Padroni per i Pierini della Buona Borghesia,…io me la vedo immaginificamente …all’orizzonte del  Mare della mia Terrazza anch’essa tanto egoista e borghese…
…E soffro tanto…sempre…da sempre…il vomito delle colpe di tutti Noi Umani che,…purtuttavia ,…non riusciamo ad acchiappare il Mare della Prassi Etica e davvero Cristiana ,…e,…al massimo,…aggrappiamo i nostri sensi di colpa a parole come queste che finisco ora di scrivere su carta,…ma che faccio rimbombare sempre alte e senza remissione di peccati … “dentro”  la mia Coscienza che non riesco a riconoscere etica e cristianamente caritatevole e solidaristica,…per questo,…e da tempo;…anche se sempre alla ricerca della catarsi sublimante e teatrante di un francescanesimo impietosamente “consumistico” e “borghese a più non posso”… figlio,al postutto…, del Kantismo più bugiardo e vanitoso …sempre allo specchio delle forme e dei vezzi delle ideologie senza foglie e senza autentica antropologia di Passione per l’Umano autentico!
…E,…guardandomi allo specchio del mio Io Interiore Olistico…(non già a quello di mia moglie della Stanza da Letto!),…mi dico e mi chiedo con gli occhi bassi di Vergogna e di Irresistibile senso di Colpa…”se io sia davvero  un Umano degno del Cristo che pregavo puro e candido…prima di subire quello che ho subito e che qui nemmeno accenno,…perchè ovvio!”…