Il progetto Libr@ alla luce del DL 104/2013 e del DM sui libri di testo

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CADEO e PONTENURE

Il progetto Libr@ alla luce del DL 104/2013 e del DM sui libri di testo

Libr@ é il progetto didattico dell’Istituto comprensivo di Cadeo e Pontenure per avviare la
scuola secondaria di primo grado ad una graduale integrazione di libri di testo e strumenti
tecnologici (tablet iPad) nell’insegnamento/apprendimento quotidiano.
La progettazione é durata un anno scolastico (2012/2013) con una dozzina di incontri tra collegi
docenti, consigli di istituto, assemblee con i genitori, audit con editori. Nelle prime classi della
secondaria di primo grado é attiva dal 1 settembre 2013. Nell’anno scolastico 2013/2014 sono
coinvolte 6 classi, 2 comuni, 140 ragazzi e famiglie, 20 docenti.
Un’analisi attenta delle scelte progettuali operate rivela una forte consonanza con il DL 104/2013
(c.d. Decreto Istruzione riparte) e il DM 781 del 27/09/2013 (c.d. Decreto sui libri di testo).
Queste, in sintesi, le indicazioni dei 2 decreti:
A. Liberalizzazione delle adozioni dei libri di testo sancito dal collegio docenti, contenimento e
taglio del tetto di spesa
B. Azioni di comodato d’uso per agevolare le famiglie in difficoltà economica e garantire il diritto
allo studio
C. Adozione di libri di testo dell’editoria scolastica in cartaceo e digitale
D. Adozione di libri di testo dell’editoria scolastica in solo digitale
E. Adozione di risorse digitali autoprodotte dai docenti
F. Wireless nelle classi
G. Formazione anche tecnologica dei docenti
H. Didattica laboratoriale
I. Politiche per l’inclusione, la lotta al disagio ed alla dispersione scolastica
J. Utilizzo di portali per la comunicazione e l’aggregazione di risorse digitali
Queste, nel dettaglio e in parallelo, le scelte operate per Libr@:
1) Liberalizzazione delle adozioni dei libri di testo sancito dal collegio docenti,
contenimento e taglio del tetto di spesa: in collegio docenti è stato deliberato un taglio del 50
per cento sul tetto delle adozioni sia per la prima classe che nei 3 anni complessivi del corso di
studio;
2) Azioni di comodato d’uso per agevolare le famiglie in difficoltà economica e garantire
il diritto allo studio: alle famiglie è stato chiesto di comprare il tablet (ipad, che così è
strumenti davvero personale)) previo finanziamento della nostra banca cassiera (CARIPARMA) di
500 euro in 12 rate a tasso zero. Ai non abbienti ci pensa la scuola con comodato d’uso dei tablet
acquistati con nostre economie e un finanziamento sociale della banca. Nella quota assicurativa
obbligatoria della scuola sono stati previsti i rischi legati a furto e danneggiamento;
3) Adozione di libri di testo dell’editoria scolastica in cartaceo e digitale: si è adottato
nelle materie di riflessione e rielaborazione (Italiano, storia, matematica, scienze, lingue) il libro
cartaceo con il libro digitale/app (modello b del DM libri di testo). Si tratta di edizioni prime o
uniche vista la novità dell’esperienza. 4 libri di Mondadori, 1 di Zanichelli, 1 di RCS/Oxford; gli
editori forniscono formazione e assistenza gratuita in un clima di assoluta collaborazione;
4) Adozione di libri di testo dell’editoria scolastica in solo digitale: per una materia,
tecnologia, è stato adottato il libro in formato digitale/app (di Capitello editore, rappresentando
così anche i piccoli editori);
5) Adozione di risorse digitali autoprodotte dai docenti: per le altre materie più legate a
laboratorialità o ad apprendimenti per scoperta (educazione artistica, geografia, educazione fisica,
religione, educazione musicale) vi sono risorse autoprodotte ma in digitale (si va dall’ebook alla
raccolta di link, fatto dai docenti insieme, singolarmente, da docenti e studenti, a seconda del
caso);
6) Wireless nelle classi: entrambi i plessi sono stati dotati di internet sostenibile (in ognuna
delle 2 sedi con 90 accessi contemporanei) con banda larga, fornita dai 2 comuni, Cadeo e
Pontenure, che hanno investito in un ponte radio, sostenendo le minime spese di antenna e
router interno. La scuola ha fornito gli access point in base alle esigenze architettoniche. La rete é
quella pubblica di Lepida della regione Emilia-Romagna. La registrazione é individuale e
l’autenticazione garantita dai genitori. E’ stata coinvolta la Polizia postale per interventi
informativi e di prevenzione su tutti gli studenti coinvolti e sulle famiglie;
7) Formazione anche tecnologica dei docenti: come preparazione tecnologica e
metodologica, nell’anno scolastico 2012/2013, è stato realizzato un cammino di 20 incontri di
formazione docenti documentato su youtube, aperto a tutte le scuole di base della provincia, con
fondi MIUR; come accompagnamento ne é in corso uno analogo per quest’anno su LIM, tablet,
discipline, risorse digitali, finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano;
8) Didattica laboratoriale: la laboratorialità è una delle scelte già operanti nel Piano dell’Offerta
Formativa dell’istituto per la scuola secondaria di primo grado. Nel curricolo di tutti gli studenti
all’interno del tempo prolungato di 36 ore vi é la possibilità di partecipare ad attività
transdisciplinari ed interdisciplinari a classi aperte (denominate laboratori, studenti di prima,
seconda e terza nello stesso gruppo classe) valutate come competenze trasversali. A questo,
dall’anno scolastico 2012/2013 si è aggiunto l’impiego di nuovi ambienti di apprendimento
(ambiente per apprendimenti informali “ipuff”, ambiente per apprendimenti esperienziali e
collaborativi “sala Mondrian”, laboratorio collaborativo di scienze “Dire, fare, pensare”) dove si
sperimentano didattiche secondo scelte orizzontali (docenti che si scambiano le classi) e verticale
(primaria e secondaria che lavorano insieme secondo dinamiche di peer tutoring);
9) Politiche per l’inclusione, la lotta al disagio ed alla dispersione scolastica: la scuola è
anche CTS, (Centro territoriale di supporto alla disabilità). Ciò permette che 2 azioni, entrambe di
formazione dei docenti e di costruzione di percorsi didattici, accompagnino Libr@ e ne informino
l’esperienza: “ipad e autismo” e “ipad e DSA”. Grazie all’utilizzo dello stesso device inclusivo da
parte di tutta la classe, gli strumenti compensativi permettono una didattica individuale secondo
le esigenze dei vari Bisogni Educativi Speciali. Le attività sull’inclusione sono finanziate dal MIUR,
dalla Provincia di e Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Completano il quadro
l’esperienza di apertura estiva per gli studenti stranieri e l’apertura della scuola (é assicurato
tempo pieno e tempo prolungato a tutti gli studenti) tutti i giorni anche nel pomeriggio;
10) Utilizzo di portali per la comunicazione e l’aggregazione di risorse digitali: come
strumenti di servizio e di didattica sono presenti: un sito www.istitutocomprensivocadeo.it, una
community di nostri docenti che lavora pressoché quotidianamente su uno spazio google.edu
messo a disposizione dall’USR per allinearsi sulle scelte del progetto e, soprattutto, un registro
elettronico, Scuolaviva di Spaggiari, che è anche repository di contenuti didattici allineando le
attività dei docenti con il diario digitale (ma è anche in dotazione l’analogo cartaceo) degli
studenti.
In ultimo, come trama di tutte le scelte, animata dall’autonomia di ricerca e sperimentazione del
POF, si evidenzia la partecipazione in forma più o meno onerosa di tutta la comunità (genitori,
enti locali, fondazione, istituto cassiere) alla progettazione di Libr@, anche in chiave di riduzione
del digital divide: 140 accessi digitali in due paesi di 5000 abitanti rappresentano un’importante
risorsa anche per favorire la partecipazione delle famiglie al processo di innovazione, all’uso delle
aree pubbliche wifi e dei servizi comunali (per esempio, dal 1 gennaio prossimo la gestione dei
ticket per le mense scolastiche sarà digitalizzata).
Al fianco di tale partecipazione del territorio va segnalata anche quella delle aziende (provider di
servizi, editori, ecc.) che hanno partecipato sotto varie forme e con vari contributi alla
realizzazione degli obiettivi del progetto che si disegna, così, come un progetto plurale e
partecipato.