Wireless: in arrivo 15 milioni per le scuole

da tuttoscuola.com

Domande online dal 6 al 16 dicembre 2013

Wireless: in arrivo 15 milioni per le scuole

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato il decreto che spiega alle scuole come accedere al finanziamento di 15 milioni di euro (5 per il 2013 e 10 per il 2014) previsto dal decreto legge ‘L’Istruzione riparte’ per il potenziamento delle loro connessioni wireless.

I fondi serviranno per realizzare o ampliare infrastrutture di rete. L’obiettivo principale dello stanziamento è incrementare l’uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e, soprattutto, degli studenti per innovare e rendere più interattiva la didattica. Potranno candidarsi al finanziamento tutte le scuole secondarie statali. Sarà data la priorità nell’assegnazione dei fondi a quelle di II grado. Gli istituti potranno mettersi in rete fra loro per ottenere risorse.

Sarà possibile candidarsi al finanziamento di una delle seguenti tipologie di progetto: ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, potenziamento del cablaggio fisico, realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura di rete (Lan/Wlan) di edificio o campus.

Il finanziamento sarà proporzionato al tipo di progetto presentato, come spiega nel dettaglio l’Avviso pubblicato sul sito del Miur in contemporanea con il decreto ministeriale. Ogni scuola potrà presentare un solo progetto. Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare la loro domanda di partecipazione, con progetto allegato, esclusivamente on line dal 6 al 16 dicembre 2013.

La connessione internet delle aule delle nostre scuole rappresenta una tappa importante nel percorso verso una scuola digitale per offrire pari opportunità di accesso alla Rete agli studenti italiani – sottolinea il Ministro Carrozza – Sono contenta di aver creato questa opportunità di progresso nel decreto ‘L’Istruzione riparte’ insieme agli interventi sull’edilizia scolastica. Stiamo percorrendo passi avanti sulle infrastrutture delle nostre scuole”.