Scuole sicure, stanziati oltre 10 milioni

da Tecnica della Scuola

Scuole sicure, stanziati oltre 10 milioni
di Andrea Carlino
Pubblicato il decreto del 10 ottobre in Gazzetta Ufficiale. Un mese di tempo per la ripartizione dei contributi
È di oltre 10 milioni di euro lo stanziamento del Miur per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 201 il decreto n. 267 del 10 ottobre 2013 in cui si dispone l’erogazione di appositi fondi per l’edilizia scolastica a titolo di cofinanziamento. Le risorse erogate sono destinate integralmente a cofinanziare, in misura non superiore al 50% dell’importo complessivo di ciascuna opera attivata, nuovi interventi edilizi, rispettivamente per euro 6.888.570,00 con riferimento all’istruzione da quella dell’infanzia sino a quella secondaria di I° e per euro 3.402.762,00 all’istruzione secondaria di II°. Limite di contributo pari a 300 mila euro a progetto. Ciascun ente non può richiedere più di due contributi.  Gli interventi devono essere finalizzati alla bonifica dell’amianto o ad adeguare la sicurezza o l’idoneità igienico sanitaria o al superamento delle barriere architettoniche per il conseguimento del certificato di agibilità, o al completamento della messa a norma in materia di sicurezza, idoneità igienico sanitaria, superamento barriere architettoniche, urgenti ed indifferibili. Il decreto specifica che la richiesta di contributo, corredata dalla necessaria attestazione, deve pervenire al Ministero dell’istruzione, università e ricerca – Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio (Viale Trastevere, 76/A, 00153 Roma) – esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dgbilancio@postacert.istruzione.it, a decorrere dal terzo giorno dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale ed entro 30 giorni dalla data di pubblicazione. Il finanziamento sarà assegnato, fino a concorrenza delle somme disponibili, sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle istanze, come risultante dalla data e dall’orario di ricevimento indicati nella trasmissione della mail tramite posta certificata.