Attività Sportiva scolastica: lettera al Ministro Carrozza

Attività Sportiva scolastica: lettera al Ministro Carrozza

La situazione è ancora bloccata.
A tutt’oggi non c’è una nuova data di convocazione da parte del Miur del Tavolo (ultimo incontro il 15 ottobre) con il sindacato per discutere delle risorse del MOF e quindi anche di quelle per l’attività sportiva scolastica. La motivazione, ricordiamo, sembra essere la mancata certificazione del MEF delle economie (30%) derivanti dai tagli agli organici effettuati dal Piano Gelmini – Tremonti. (articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008).

Le notizie che arrivano dai colleghi e dalle associazioni ci dicono di una situazione nelle scuole ingessata e in attesa che la situazione si sbocchi. In maggioranza la attività non sono partite anche perché i DS, in questa situazione di incertezza, non si fidano a dare l’ok e i colleghi giustamente non sanno poi su quante risorse contare. Invitiamo anche i coordinatori gli uffici di EFS a non calendarizzare le manifestazioni territoriali dei GSS finchè la situazione non si sblocca. Come abbiamo già scritto sia alla DG dello Studente che al Ministro, le fasi competitive dei Giochi sportivi studenteschi hanno ancora significato solo se fase finale di una attività di base aperta a tutti gli studenti e continuativa per tutto l’anno scolastico. Non si possono fare le gare senza preparazione a scuola altrimenti gareggiano solo gli atleti delle società sportive!

Iniziano anche ad arrivare le prime lettere di protesta delle associazioni e dei colleghi da più parti d’Italia: in allegato quella dei colleghi di Parma e di Trento. Da segnalare in quest’ultimo documento la ancor più grave situazione nella Provincia Autonoma di Trento dopo l’accordo del 4 luglio:
“…..Dopo una serie di pesanti tagli che avevano già nel recente passato progressivamente ridotto le risorse destinate e riservate nello specifico, all’avviamento alla pratica sportiva scolastica, si assiste ora a una nuova limitazione.  In seguito al recente accordo contrattuale siglato il 4 luglio 2013, i fondi destinati allo sport scolastico, sono confluiti nel FUIS (Fondo unico dell’Istituzione scolastica), unico “calderone” dal quale ogni scuola attingerà per le varie spese e progetti educativi, dai viaggi di istruzione, ai corsi di recupero e attività di eccellenza, al rimborso per le spese di viaggio e molto altro ancora”

Abbiamo scritto una nuova lettera al Ministro Carrozza epc al ministro Delrio e presidente Coni Malagò, dichiarando l’assoluta necessità di intervenire per risolvere questa situazione che oramai si trascina da 2 anni e… “Nel caso non dovessimo ricevere a breve una sua risposta positiva, le comunichiamo che informeremo tutte le associazioni europee di categoria (Eupea, Fiep) e in particolare scriveremo al Commissario Europeo per l’Educazione, Multilinguismo e Gioventù (con delega per lo Sport) Androulla Vassiliou. Avvieremo  contemporaneamente forti iniziative di protesta. (vedi in allegato)

Abbiamo inviato la comunicazione a tutti i parlamentari le Commissioni Cultura della camera e del Senato.
E’ stata presentata un’interrogazione al Ministro da parte dell’on. Coccia (vedi allegato)

In attesa della risposta del Ministro Carrozza invitiamo tutti a inviare lettere di protesta agli indirizzi sotto indicati e a far conoscere la situazione ai parlamentari locali, nelle scuole agli studenti e ai genitori, nei territori alle forze politiche e sociali, alla stampa…
Inviateci le informazioni sulle iniziative che vengono prese localmente ed eventuali proposte da far conoscere a tutti