Al sostegno 26mila docenti in piu’

Il Sole 24 Ore del 20-11-2013

Al sostegno 26mila docenti in piu’

Alunni diversamente abili. Riparto equo a livello regionale – Unificazione delle aree disciplinari.

IL QUADRO. Dopo le condanne dei Tar la dotazione ritornerà al 100% dei posti dell’anno 2006/2007 entro il 2015/2016
Per il sostegno agli alunni diversamente abili, il comma 2 ha rideterminato la dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno in misura pari al 75% nell’anno scolastico 2013/2014, al 90% nell’anno scolastico 2014/2015 e al 100% dall’anno scolastico 2015/2016. Sinora la legge prevedeva, invece, un organico pari al 70% del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell’anno scolastico 2006/2007. Tale previsione era fortemente riduttiva rispetto alle esigenze del territorio e ha dato luogo a moltissime pronunce di condanna del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da parte dei vari Tribunali amministrativi regionali, che imponevano di aumentare le ore di sostegno in casi di handicap grave. Anche la Corte costituzionale era intervenuta, con sentenza n. 80/2010, dichiarando illegittime alcune disposizioni della legge 244/2007, che fissavano un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno ed escludevano la possibilità di assumere insegnanti di sostegno in deroga. L’autorizzazione all’assunzione a tempo indeterminato di oltre 26mila docenti di sostegno garantisce, dunque, maggiore continuità e copertura nell’erogazione del servizio scolastico agli alunni disabili, oggi assistiti da insegnanti che spesso cambiavano da un anno all’altro, non essendo di ruolo. La situazione nel corrente anno scolastico, infatti, prevede in tutta Italia 90.469 docenti per quasi 200.000 alunni disabili. Di questi posti, solo 63.848 sono di organico di diritto, mentre 27.121 sono di organico di fatto, su cui non possono essere assunti docenti di ruolo, ma solo supplenti. Dall’anno scolastico 2015/2016, tutti i posti previsti saranno coperti da personale assunto a tempo indeterminato. Il comma 2-bis, inserito in sede di conversione, prevede dall’anno scolastico 2014/2015 un riparto equo a livello regionale dei docenti di sostegno, in modo da determinare una situazione di organico percentualmente uguale nei territori. I commi 3-bis e 3-ter, inseriti dalla Camera, vengono finalmente incontro all’esigenza di un uso più flessibile e razionale dei docenti di sostegno, prevedendo l’unificazione delle quattro aree disciplinari delle attività di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado – scientifica (AD01), umanistica (AD02), tecnica professionale artistica (AD03) e psicomotoria (AD04) – e delle relative graduatorie. La suddivisione dei docenti di sostegno in quattro aree disciplinari, individuate sulla base del profilo dinamico-funzionale e del conseguente piano educativo individualizzato, ha infatti, comportato problemi sia nella fase del reclutamento dei docenti, sia a causa dell’eccessiva frammentazione delle figure di riferimento del disabile.