Violenza sulle donne: “Ripartire dalla scuola”

da Tecnica della Scuola

Violenza sulle donne: “Ripartire dalla scuola”
La presidente di Telefono Rosa, Gabriella Carnieri Moscatelli, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che sarà celebrata lunedì 25 novembre, ha detto che per arginare la violenza sulle donne occorre partire dalla scuola
“In questi ultimi anni c’è stato un aumento delle donne che si sono rivolte a noi, perché il problema della violenza sta finalmente uscendo fuori in tutta la sua enormità. Per questo bisogna parlare ancora di più di prevenzione del fenomeno. E bisogna farlo a partire dalla scuola” E lunedì al Tatro Quirino di Roma si parlerà di maltrattamenti e femminicidi insieme a 950 ragazzi delle scuole, “perché secondo noi la violenza è una questione culturale –spiega Moscatelli -. E si deve affrontare fin dalla più tenera. Bisogna che i ragazzi capiscano i comportamenti sbagliati. Sono gli stessi professori spesso a chiederci di aiutarli a far capire cosa è una violenza, e quanto siano sbagliati anche gli atti di bullismo”. Al centro di viale Mazzini di Telefono Rosa solo lo scorso anno sono arrivate ben 1.300 donne a chiedere aiuto, a partire dalle consulenze legali. “Quando arrivano da noi le donne sono distrutte, noi le aiutiamo a ricostruirsi la vita e reinserirsi nel sociale, cerchiamo di fare in un modo che possano rendersi indipendenti attraverso il lavoro, per questo organizziamo corsi di formazione –spiega Moscatelli- Contemporaneamente ci sono i figli, che anche loro vanno seguiti e accompagnati dopo una storia di violenza domestica”. Secondo la presidente di Telefono Rosa, però, per una donna la difficoltà maggiore sta nel decidere di denunciare la violenza: “prima di riuscire a spezzare questa catena a volte possono passare anche anni.” Durante l’incontro al Teatro Quirino verrà proiettato un video sulle violenza in Pakistan. Sarà presente poi Malalai Joya, giovane parlamentare afghana costretta all’esilio e minacciata di morte da parte dei talebani. Il 26 novembre, verrà distribuito inoltre, ai giovani studenti di Valmontone, alle porte di Roma, un opuscolo sulla Convenzione di Istanbul.