Renzi: la riforma della scuola passa per il volere di alunni e prof

da Tecnica della Scuola

Renzi: la riforma della scuola passa per il volere di alunni e prof
di A.G.
Prende corpo l’intenzione del sindaco di Firenze, aspirante segretario Pd, di avviare una gigantesca campagna sul settore: tutti hanno provato a riformare la scuola, nessuno l’ha mai fatto ascoltando chi nella scuola ci vive ogni giorno, lo faremo noi. Un piano ambizioso, ma rimane un dubbio: la consultazione avverrà via internet?
Comincia a prendere corpo l’annunciata intenzione di Matteo Renzi, sindaco di Firenze e aspirante segretario del Partito democratico attraverso le primarie in programma nella prima decade di dicembre, di voler avviare una gigantesca campagna sulla scuola.“Tutti hanno provato a riformare la scuola, nessuno l’ha mai fatto ascoltando chi nella scuola ci vive ogni giorno. Lo faremo noi”, ha scritto Renzi il 26 novembre sulla sua pagina Facebook. Per poi sottolineare che attraverso questa operazione intende finalmente “costruire insieme, dal basso, la nuova riforma della scuola”. Sceglieremo cosa fare per le nuove generazioni, ha sottolineato Renzi, sempre tramite Facebook, con “i nostri insegnanti, i nostri assessori all’istruzione, i nostri circoli, i nostri ragazzi”.
L’impegno del sindaco di Firenze appare davvero ambizioso: rappresentare il pensiero del popolo della scuola significa, infatti, coinvolgere decine di migliaia di studenti e docenti. I quali rappresenterebbero i 7 milioni di alunni, con le rispettive famiglie. Ma anche gli 800mila docenti della scuola pubblica. Insomma, un’operazione non da poco. Che necessita di competenza e organizzazione. Oltre che un investimento economico non indifferente. A meno che Renzi non intenda consultare gli “attori” principali del sistema scolastico tramite la rete internet: in tal caso il Movimento 5 Stelle avrebbe fatto proseliti.