Progetto Articolo 9 della Costituzione

Progetto Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cento anni dalla Prima guerra mondiale
Camillo Zadra e Carlo Ossola guideranno gli studenti nella ricerca dei segni materiali e immateriali nei luoghi della Grande Guerra e nella memoria della Guerra nelle letterature
Camillo Zadra, Provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra, e Carlo Ossola, uno dei massimi critici e docenti di Letteratura moderna a livello internazionale, saranno i protagonisti dei prossimi incontri con gli studenti, organizzati nell’ambito del Progetto e Concorso Nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cento anni dalla Prima guerra mondiale, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da Rai Educational, nell’intento di valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica, imprescindibile chiave di lettura della storia passata e di quella attuale, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale.
Gli incontri in programma si inseriscono nella prima fase del progetto, che vede coinvolti alcuni dei maggiori storici ed esperti provenienti dal mondo accademico o da autorevoli istituzioni culturali che hanno dato la loro disponibilità a confrontarsi con il mondo della scuola. I temi delle lezioni non intendono offrire una rivisitazione della storia della Prima guerra mondiale, che già si studia nei libri scolastici, ma un percorso di riflessione, lungo un filo conduttore che va dal significato del patrimonio culturale della memoria storica all’articolo 11 della Costituzione e al ripudio della guerra, dalla Guerra fra nazioni all’Europa dei popoli e dei cittadini, e che passerà tra l’altro attraverso la ricerca dei “segni” del cambiamento (in luoghi, persone, mentalità, lingua, arti ecc.).
Camillo Zadra affronterà, giovedì 28 novembre, alle ore 11, nella sede del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, il tema della ricerca dei segni materiali e immateriali nei luoghi della Grande Guerra.
Carlo Ossola – docente di Letterature moderne dell’Europa neolatina presso il Collège de France di Parigi, Direttore dell’Istituto di studi italiani presso l’Università della Svizzera Italiana (Lugano-CH) e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei – affronterà venerdì 29 novembre, alle ore 11, a Palazzo Litta di Milano, il tema de La memoria della Guerra nelle letterature, che apre a diverse riflessioni.
Spiega Ossola: «Mentre Marinetti e i Futuristi glorificano “la guerra, sola igiene del mondo” e predicano la modernità animata dalla nuova “religione-morale della velocità”, chi veramente ha esperienza delle trincee sa bene che – secondo l’adagio di Erasmo – “loda la guerra chi non la conosce”. Così il libro di poesie che inaugura il Novecento sarà Il Porto Sepolto, 1916, nato sul fronte del Carso. Sarà un poemetto tutto raccolto intorno a un verso essenziale e a un’umanità riscoperta da un “uomo di pena”, Giuseppe Ungaretti, figlio di emigranti, poeta di tre continenti».
Le lezioni potranno essere seguite dalle scuole in diretta streaming dal sito www.articolo9dellacostituzione.it
Dopo le lezioni con storici e con rappresentanti del mondo culturale, per gli studenti si aprirà la seconda fase del progetto, in cui le classi delle scuole secondarie di secondo grado – supportate, oltre che dalle lezioni, dai diversi materiali di approfondimento e di consulenza presenti nel sito del progetto (tra cui moltissimi documenti provenienti da archivi digitali e da Rai Educational), dalle eventuali visite guidate nei luoghi della memoria – dovranno produrre un breve video o un breve prodotto per la radio, che sia la sintesi di una ricerca originale svolta sul tema del patrimonio della memoria storica. Il loro elaborato finale sarà destinato agli studenti delle classi di terza media, che saranno i primi fruitori e i primi giudici nel concorso. Tra gli obiettivi del Progetto e Concorso figura infatti anche
quello di valorizzare il lavoro, la cooperazione e la responsabilità reciproca dei giovani di diverse età e scolarizzazione.
I prodotti vincitori verranno premiati in una cerimonia pubblica a Roma nella sede del Senato della Repubblica.
Tra i premi anche la possibilità di far circolare gli elaborati prodotti dalle classi anche in alcuni canali televisivi e nel mondo della comunicazione digitale.
L’iniziativa si avvale del sostegno di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero per gli Affari Esteri, la «Domenica» de «Il Sole 24 Ore», Rai Radio3 e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Per altre informazioni: www.articolo9dellacostituzione.it, info@articolo9dellacostituzione.it
Roma, 27 novembre 2013