Roberto Maragliano, Adottare l’e-learning a scuola
ISBN: 9788868850623
Fin qui l’e-learning è stato per lo più utilizzato, in ambito scolastico, per la formazione in servizio degli insegnanti. Cosa potrebbe mai capitare se si provasse a utilizzare la formazione online anche per le attività di classe? Ha senso farlo? E come? In che cosa potrebbe essere utile adottare l’e-learning e quali problemi potrebbe incontrare? A queste domande non è possibile dare risposte che siano soltanto tecniche. Quelle più adeguate, che hanno a che fare con la didattica, le potrà dare il singolo docente ragionando, con l’aiuto di questo testo, sui punti di forza e sulle zone critiche dell’insegnamento frontale: alla conclusione di questo itinerario, che è quello del libro, si troverà nelle condizioni di decidere se dire sì all’e-learning e, soprattutto, a che tipo di e-learning dirlo. La presente versione dell’ebook, di novembre 2013, è aggiornata e completamente revisionata rispetto alla prima versione del 2011.
#PARLIAMONE: adottare l’e-learning a scuola
con Roberto Maragliano e Dario Cillo
INDICE
PREMESSA ALLA NUOVA VERSIONE
- Non è solo consumo
- A cosa dà risposta
- Due modi di apprendere
- Tipologie di sapere e di metasapere
- Libri, pezzi di libri e piattaforme
- Lettura collettiva e connettiva
CAPITOLO 1 – CHE STIAMO A FARE IN RETE
1.1 Partire da noi
1.2 Adottare un bicchiere e fare posta
1.3 Abitare e apparentemente altro
CAPITOLO 2 – ESSERE O NON ESSERE IN FACEBOOK
2.1 Non evitare il disturbo, anzi
2.2 L’abc dei problemi di un’esperienza piena di rete
2.3 Palestra Facebook
CAPITOLO 3 – APPRODARE ALL’ELEARNING
3.1 Come ci arriva la scuola
3.2 Come ci arrivo io
3.3 E tu, come ci arrivi?
CAPITOLO 4 – E-LEARNING UNO E BINO
4.1 Una definizione, perché?
4.2 Ciò che non cambia tra P e T
4.3 I due modelli di e-learning
CAPITOLO 5 – LE OBIEZIONI
5.1 “Vuoi mettere?”
5.2 “Mancano le attrezzature, materiali e professionali”
5.3 “Chi me lo fa fare?”
POSTFAZIONE
BIBLIOGRAFIA
Roberto Maragliano insegna Tecnologie per la formazione degli adulti all’Università Roma Tre. Da tempo si occupa dei rapporti fra educazione e comunicazione, sia sul piano della ricerca scientifica sia e soprattutto su quello delle realizzazioni pratiche e delle soluzioni operative. E’ ideatore e responsabile del Laboratorio di Tecnologie Audiovisive.
Bibliografia
In forma di libro:
- Manuale di didattica multimediale, Bari, Laterza, 1994 (nel 1998, ne esce una nuova versione completamente revisionata, accompagnata da un CD-Rom di utilities per la didattica);
- Esseri multimediali. Immagini del bambino di fine millennio, Firenze, La Nuova Italia, 1996 (con allegato il software La stanza del tesoro);
- Tre ipertesti su multimedialità e formazione, Bari, Laterza, 2000
- La scuola dei tre no, Bari, Laterza, 2003;
- Nuovo manuale di didattica multimediale, Bari, Laterza, 2004;
- Pedagogie dell’e-learning, Bari, Laterza, 2004;
- Didattica e comunicazione di rete, Stripes, 2007 (con I. Margapoti, O. Martini, M. Pireddu);
- Immaginare l’infanzia (cura), Anicia, 2007;
- Parlare le immagini. Punti di vista, Apogeo, 2008;
- Educare e comunicare. Spazi e azioni dei media (cura con A. Abruzzese), Mondadori Università, 2008;
- Digital collaboration: some issues about teachers’ functions (cura con T. Leo – F. Falcinelli – P. Ghislandi), Scriptaweb, 2009.
In formato ebook:
- Adottare l’e-learning a scuola, Garamond-Bookliners, 2011;
- Immobile scuola. Alcune osservazioni per una discussione, CastelloVolante, 2011;
- Storia e pedagogia nei media (con Mario Pireddu), Garamond, 2012;
- Pedagogia della morte, Doppiozero, 2012;
- Adottare l’e-learning a scuola (nuova edizione), 2013
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