Scatti di anzianità, il governo ‘recupererà’ quelli del 2013

da tuttoscuola.com

Scatti di anzianità, il governo ‘recupererà’ quelli del 2013

La Cisl Scuola non è sola nel denunciare il prelievo nei confronti dei lavoratori della scuola che hanno maturato gli scatti di anzianità nell’anno 2013.  Lo spiega, dal proprio sito, la  Flc Cgil, che menziona il provvedimento dispositivo, la nota 157 del 27 dicembre 2013 in applicazione del DPR 122/2013 che ha bloccato sia il rinnovo dei CCNL sia gli automatismi stipendiali.

Il sindacato di via Leopoldo Serra illustra alcuni esempi di cosa succederà in concreto sul piano giuridico ed economico:

  1. Chi è scattato a      gennaio 2013, già con un anno di ritardo (blocco      2012),  ha avuto solo ad aprile 2013 l’attribuzione      degli scatti con arretrati, a gennaio 2014 manterrà lo scatto ma dovrà      restituire i soldi percepiti in più nell’anno 2013.
  2. Chi invece ha avuto      lo scatto da settembre 2013, sempre con differimento di un      anno, a gennaio 2014 verrà retrocesso come posizione stipendiale e dovrà      restituire i soldi percepiti in più da settembre 2013. In questo caso      solo a settembre 2014 avrà lo scatto a causa del congelamento degli anni      2012 e 2013.
  3. Tutti i lavoratori      interessati troveranno inserito nel cedolino dello      stipendio di gennaio un messaggio che comunica loro il recupero dei soldi      percepiti in più, suddiviso in rate mensili da 150 euro, fino alla      concorrenza del debito.

Secondo la Flc Cgil, gli effetti più gravi sono per coloro che avevano programmato il pensionamento da settembre 2014 perché finalmente avevano maturato lo scatto. “Questi lavoratori qualora rientrino nel secondo caso dovranno rimanere un altro anno per poter vantare, sia sul trattamento pensionistico che sulla buonuscita, lo scatto tanto agognato”.

Gli effetti del provvedimento, continua il sindacato, toccherebbero anche “gli immessi in ruolo degli ultimi tre anni potrebbero vedersi bloccate le ricostruzioni di carriera, dal momento che l’ulteriore blocco introdotto dal DPR 122/2013 mette in discussione la validità giuridica dell’anno 2013 a cui si aggiunge l’anno 2012, tuttora bloccato dalla manovra Tremonti (D.L. 78/2011)”.