Aliquote Gestione separata 2014: precisazioni

da Tecnica della Scuola

Aliquote Gestione separata 2014: precisazioni
di L.L.
Le novità contenute nella legge di Stabilità non interessano gli iscritti alla Gestione separata Inps senz’altra copertura previdenziale e non titolari di posizione Iva, per i quali rimane fermo l’innalzamento dell’aliquota al 28%, a cui si aggiunge lo 0,72% per la copertura delle prestazioni di malattia, maternità e assegno al nucleo familiare
Grazie alla segnalazione del dott. Domenico Luddani, a parziale rettifica di quanto precedentemente comunicato, si riportano di seguito le novità previste dalla legge di Stabilità con riguardo alle aliquote contributive 2014 della Gestione separata Inps.
Il comma 491 prevede l’aumento, per il 2014, al 22% (e non al 21%) per i soggetti iscritti alla Gestione separata già in possesso di altra copertura previdenziale obbligatoria o pensionati. L’aliquota salirà per tali lavoratori al 23,5% per il 2015.
Invece, per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti alla gestione separata e non iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, dal 2014 l’aliquota contributiva resta ferma, per effetto del comma 744, al 27%.
Nulla cambia per gli altri lavoratori senz’altra copertura previdenziale e non titolari di posizione Iva, per i quali rimane fermo quanto previsto dall’art.  1, comma 79, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e quindi l’innalzamento al 28%, a cui si aggiunge lo 0,72% per la copertura delle prestazioni di malattia, maternità e assegno al nucleo familiare (aliquota complessiva: 28,72%). L’innalzamento al 28% può riguardare anche i co.co.co., purchè non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria o pensionati. Nel caso invece lo fossero, l’aliquota sarà del 22%.