Scatti: che cosa dice il decreto legge

da tuttoscuola.com

Scatti: che cosa dice il decreto legge

Una nota di Palazzo Chigi offre ulteriori dettagli sulla decisione assunta questa mattina dal CDM in materia di scatti del personale della scuola.

Nelle more della conclusione della sessione”, si legge nella nota, “al personale interessato verrà mantenuto il trattamento economico corrisposto nell’anno 2013. La procedura negoziale per il recupero dei mancati scatti è stata già utilizzata per gli anni precedenti al 2012 e viene finanziata con risparmi e risorse invenienti dal settore scolastico senza alcun onere aggiuntivo per il bilancio dello Stato”.

La nota specifica che il decreto dispone che “come già annunciato, non venga comunque effettuata alcuna azione di recupero delle somme attribuite al personale della Scuola per progressioni stipendiali nell’anno 2013”.

Viene inoltre prevista, per l’anno 2014, “la non applicazione al personale della Scuola, con riferimento alle progressioni stipendiali correlate all’anzianità di servizio, del limite ai trattamenti economici individuali introdotto dall’art. 9, comma 1, del decreto legge n. 78 del 2010, nella considerazione che, a legislazione vigente, la predetta annualità per il comparto scuola è già utile ai fini delle progressioni stipendiali”.

La manovra correttiva del 2010 aveva stabilito che il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti pubblici (compresi quelli della scuola) “non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l’anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati“.