da La Stampa
Carrozza: non ho preconcetti sul ciclo delle superiori a 4 anni
Il ministro ritiene che la sperimentazione vada «monitorata attentamente, dobbiamo lavorarci», ha detto ma ha tenuto a precisare di non essere interessata a «vincere specificatamente la battaglia della riduzione di un anno o della riorganizzazione dei cicli».
«Quello che è importante è che la scuola torni a formare la persone consentendo loro di realizzarsi e di trovare il giusto percorso in base alle proprie aspirazioni e attitudini. Perché – ha ribadito – non siamo tutti uguali e la scuola deve formare e valorizzare non solo i lavoratori ma anche i cittadini di domani, nelle loro diversità».
Sulla sperimentazione il ministro ritiene si debba anche «confrontarsi con quanto si fa all’estero». Un confronto e una valutazione della sperimentazione che dovranno essere inseriti tra i temi sui quali «la Costituente che stiamo aprendo adesso» dovrà interrogare la società civile, «con l’obiettivo – ha concluso – di migliorare la scuola nell’interesse dei ragazzi».