Cura dimagrante con il decreto di riorganizzazione del Miur

da tuttoscuola.com

Cura dimagrante con il decreto di riorganizzazione del Miur

Dopo mesi di confronti, di revisioni e di polemiche, il Governo, acquisiti i pareri favorevoli dei ministeri dell’Economia e Funzione pubblica, ha varato finalmente il Dpcm di riorganizzazione del Miur, predisposto in attuazione della spending review.

Le direzioni generali del ministero dell’Istruzione scenderanno da 12 a 9.

Tra le direzioni che scompaiono spicca quella dell’Istruzione tecnica che verrà accorpata alla direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.

Il ministero continuerà a essere articolato in tre dipartimenti: per il sistema educativo di istruzione e formazione, per la formazione superiore e per la ricerca e per la programmazione e la gestione delle risorse umane e finanziarie.

Ciascun dipartimento non sarà più articolato in quattro direzioni generali (com’è attualmente), ma soltanto in tre direzioni generali.

Sul territorio vengono confermati tutti i 18 Uffici scolastici regionali, evitando in tal modo alcuni accorpamenti dei territori minori per i quali c’era stata una lunga polemica.

Il dimagrimento previsto ci sarà, però, in altra forma. Infatti, mentre quattordici Usr avranno a capo un dirigente di livello generale, le altre quattro, cioè Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise e Umbria, a causa della minore popolazione scolastica, saranno diretti da un dirigente non generale.

La cura dimagrante riguarderà anche il personale. Vi saranno complessivamente 27 dirigenti di prima fascia (direttori generali), 222 dirigenti di seconda fascia-amministrativi e 191 di seconda fascia-tecnici. La dotazione organica del personale non dirigenziale sarà di 5.978 unità.

Per quanto riguarda i dirigenti tecnici entro fine mese dovrebbero essere nominati finalmente i 55 vincitori del concorso bandito sei anni fa e concluso da quasi un anno: una grande prova di efficienza amministrativa!