Erano 23, ora potrebbero essere 30 i giorni di ritardo del decreto “musei gratis”

da tuttoscuola.com

Erano 23, ora potrebbero essere 30 i giorni di ritardo del decreto “musei gratis”

Ogni lunedì la Uil Scuola fa il punto sulla predisposizione del decreto che dovrà disporre l’ingresso gratuito dei docenti ai musei.

Lunedì scorso ha scritto che erano passati 23 giorni dal termine ultimo per emanare il decreto; forse oggi, lunedì 10 febbraio, sul sito della Uil scuola si parlerà di 30 giorni di ritardo.

Scrive il segretario Di Menna: Il decreto interministeriale che doveva rappresentare l’ultimo tassello di una legge già in vigore ancora non c’è.  Doveva essere emanato entro l’11 gennaio. Sono passate più di tre settimane ma, malgrado le rassicurazioni del ministero dei Beni culturali, giunte due settimane fa dopo la denuncia della Uil scuola, ad oggi  di quel provvedimento non c̵ 7;è traccia. Risultato, gli insegnanti continuano a pagare l’entrata ai musei.

L’entrata gratuita ai musei per gli insegnanti è l’esempio emblematico di un modo di procedere che riguarda diffusamente molti altri provvedimenti – spiega il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna.

È legittimo domandarsi, qual è l’impedimento, che cosa, a legge approvata, ne impedisce la concreta realizzazione?

A dir la verità quello dell’ingresso gratuito ai musei non costituisce certamente la preoccupazione più importante della categoria, ma non vi è dubbio che l’Amministrazione, oltre a non farci una bella figura, dimostra poca considerazione per gli insegnanti.

Non sarebbe opportuno che, quando le firme necessarie sono più d’una –  chiarisce Di Menna – circostanza che nella scuola accade piuttosto spesso – i rappresentanti dei ministeri coinvolti si incontrassero e lavorassero in team fino alla conclusione dell’iter del provvedimento. I ricercatori internazionali lo fanno. I ministeriali italiani si scrivono.

Questo sistema  – continua Di Menna – fa stare  il nostro sempre un passo indietro, produce ritardi, penalizza il sistema legislativo, aumenta i costi.

Il risultato concreto è che gli insegnanti, che potrebbero entrare gratis, pagano per accedere ai musei. Chi li rimborserà?

Se oggi il ritardo sarà di un mese, l’Uil-scuola darà avvio a procedure legali per il rimborso delle spese.