Bernardo Bertolucci, Ultimo tango a Parigi

Commento Essenziale di GIANFRANCO PURPI , sui contenuti e i significati del film :”ULTIMO TANGO A PARIGI” , (con attori protagonisti:Marlon Brando e Maria Schneider, per la regia di Bernardo Bertolucci – 1972)

===========================

…Mi fa piacere che si apprezzi molto il capolavoro di Bertolucci!…A parte le scene di sesso,che poi non sono mai “nudo” fine a se stesso e crudamente volgare,…anche se realistiche, intensissime e prolungate proprio per l’esigenza di rappresentare con suggestione di effetti transferiali veraci e di penetrazione catartica negli spettatori, …i caratteri della crepuscolarità novecentesca (vedi il sax di Gato Barbieri!)…

…Il film (proprio per questo ) rivela,così,… l’incalzare del Post/Moderno nei cenacoli della Cultura dei presunti “intellettuali” ,…e del “senso comune” della gente disperata dei “bassifondi”… o dei mestieranti “viveurs/di/mattina/e/pomeriggio” , …che è rifluita maledettamente e ineluttabilmente nell’azzeramento epocale dei valori ,…sia trascendentisti/personalistici, …che (addirittura!)… delle secolarizzanti Filosofie della Storia,…o pur anche dei razionalismi scientifico/tecnologici dei neo/positivismi più rampanti…

…Il Tutto…fino a voler “oblunare” l’Umano e la Dignità di Persona Cristianamente e Laicamente/Laicisticamente fondata,…anche come “individualità”,”singolarità”… e,radicalmente, come “soggettività/in/quanto/tale”… (ricalcando tempi e contraddizioni “svelati” e da “disincanto” assoluto di gente come Guattari,Lacan,Deleuze,Vattimo,Derrida,ecc. …,a quei tempi veri “totem” della Cultura Accademica , da Intelligenzja planetaria,… dei cosiddetti “Nouveaux Philosophes”!) ;…e questo,peraltro,in una continua contraddizione fra Passato e Presente …che rivive nei protagonisti (sia principali che secondari) …e anche nei quadretti di civiltà emergenti nitidi nell’essenza metropolitana “alienante/reificante/feticistica” …dell’urbanizzazione sociologicamente eterogenea (…complessa e borghese/capitalistica!)… della sempre magica capitale Francese (…pur con una fotografia cinematografica…che ne vuole sempre mettere in risalto lo squallore e la pateticità dei sentimenti umani e la loro umoralità pulsionale!)…

…Si!…Tutti i personaggi di cornice e,in particolare,i due magistrali protagonisti emblematici… si muovono e si “consumano” continuamente ,…insaziabili di ferinità e di “slancio vitale” tanto irrazionalistico quanto animato da un “fuoco di terra” quasi senza semiologia (…e ,peraltro, senza direzionalità di teleologie di senso esistenziale o di  assiologie valorial/universalizzanti!),… entro una incessante contraddizione lacerante…di Retaggi storico/ideologici e…da incancreniti veteronazionalisti da Inconscio Collettivo Junghiano “decrepito”,… di contro a sadomasochismi patologicamente regressivi tipici di inconsce singolarizzanti e  represse/rimosse  strutture intrapsichiche dell’Umano reciproco “catalizzatore” !… Il “Tutto”,…così,… aleggiante a …”quote basse terrestri di forno”…nella temperie carnale e radicalmente penetrante …dell’edipicità “mal vissuta”,…”mal formata” , … e …”mal cresciuta” pedagogicamente/assiologicamente, …nella “curricolarità” itinerante dell’educazione sistemica di un universo sociologico/antropologico e psicologicamente emotivo/affettivo dalle pulsioni nichilistiche “antietiche” affioranti quale risultanza storicistica agra/sconsolata …dell’incombente voglia di non voler più vivere nei  “porti/di/nebbia/dell’ Etica/Primordiale/della/Rinuncia” (… e attraverso le reiterate  “crocifissioni/sacrificali/in/nome/dei/valori/familiar/borghesi/religiosi” …del secolo scorso tribolatissimo !)… … Ed è così che questo teatro patetico e squallido di esistenzialità grama e da topi di fogna “sub/urbani”,… si fa “sceneggiatura” realistica e teatralità storicistica di tangibile fenomenologica “vita cruda” … fine alla …”non vita” …delle più sconfortanti derive morali masochisticamente autolesionistiche che anticristianesimo vegetativo possa presagire ;… carico di temperie sartriana e di imbelle rifiuto di ogni speranza di esistenza comunque da “tensione ideale” personalistica” e  da “slancio vitale” capillarmente osmotici !… E ,quindi , … la scena antiumanistica di questa “storia/non storia” …viene a farsi carico ,…di ripulsa e di converso,… dei caricaturali pietosi miserabili modelli di vita dell’angoscia esistenziale, …del tormento disperato …e della “debolezza” di tutti i valori da razionalizzazione universalizzante “erga omnes” del Logos Fertile umanistico e della Ragione Epistemico/Filosofica (…sempre eticamente da fondare , al contrario,…nell’agone della dentologia eroica laico/cristianizzante!) ;…annegandoli cinicamente …( essi valori)…nel mare della “caducità naufragante/contingentista”, …e quindi del continuo metodico dubbio del “Pratico/Inerte”, …e del problematicismo ineffabile del “non scegliere” ; … con personaggi e folle popolane di vulgate…mai “sazi” di angustie irrequiete da sempre incombente “delirio antirealistico” di sobbalzo furioso da irrazionalismo del peggior Post/Moderno Nichilistico e sadomasochistico … di cui pare si vesta sempre a festa il Narciso più infido dei battiti del Tempo SENZA OROLOGI …e dei Palpiti DEMORDENTI dalle Morti Viventi “senza pietà” …

… Si!…Senza pietà…per nemmeno una briciola di Cuore Umanistico; … ma solo gaudenti per l’esaltazione più ferina e istintual/pulsionale bramante fine a se stessa…del Primato Bestiale del Corporeo/organismico ; … da Belve darwiniane senza alcun “buon senso” …nemmeno di meccanicismo vegetativo!

…Si!…mai “sazi” …di “rotture epistemologiche” incessanti che ,poi,alla fin fine,…non possono non rifrangere un ambiguo ed aporetico,…ma irrefrenabile allo stesso tempo,…”capolino” nel mare della Speranza di un Esistenzialismo cristianizzante (alla Gabriel Marcel!),… o …(pur ateisticamente…)… infervorato propagandisticamente… comunque …dalle grandi Utopie di fine secolo delle Filosofie della  Storia dell’Uomo ,…e delle sue presunte dialettiche di pseudo/svolgimento “ontologico” neopositivistico !Si!… Oltre,in ogni caso,… il determinismo necessitaristico /meccanicistico e vitalistico/ferino, … e quindi al di là altresì delle derive tipiche del “furore neo/idealistico”  e … della “Grandeur” patriottico/nazionalistica; …e quindi ,al postutto,… “a piena rotta” antiteleologica e fatalistica  verso il contingentismo e la vità come…”possibilità/delle/possibilità” progettate e Volute dal Niente in quanto tale, …che “si provano” a perseguire ,…purtuttavia,… in nome mistificante di “disumanizzanti” Filosofie della Prassi , …e con le Prassi dell’ Azione storico/sociale  assiologicamente/teleologicamente ideologicizzate da Spiritualità o Materialità di “spinta” Babbea,… magari a volte spacciate per …”divenire dialettico volontaristico” di Verità Incarnata nei Poteri Costituiti con delegittimazione democratica vera; … dunque, di “Verità” …gnoseologicamente timbrate,…anche se  pur sempre nella prospettiva epistemologica dell’alterità dei processi fenomenologici di immanenza/trascendenza del Pensiero/Pensare (…e quindi di ogni loro algoritmico  “dialeghein” di  “nesso/distinzione” intranscendibile apriori !) …
…Anche se solo per chi non capisce …questo “gioco linguistico” delle “Possibilità/delle/Possibilità”… da Niente che vale Tutto …o da Tutto che vale Niente,…psudopascalianamente;…da Falso e Inautentico Laicismo/Criticismo…

… Dunque,…il Tutto della nostra storia filmica…si profila ,…così ,….risultante Temperie ed Epocalità degli Svantaggiati della Feroce Stratificazione socio/culturale e politica ;…negli anni della contemporaneità storica , …verso quel “pelo d’acqua di superficie” invisibile e tacito… che anela (senza nemmeno esserne teoreticamente consapevole e ideologicizzato!) …a “traboccarsi” temporaneamente placato e parzialmente “disincantato” …dagli Intellettuali di Buona ed Etico/Estetica Funzione Pubblica Elitaria…della Pedagogia Vera metaculturale/metastorica,…e della catartica transferiale sublimazione della “Terapia” drammatizzante del Teatro alla Bertold Brecht!… Ciò,dunque,…nell’Oceano dell’ “interculturalità ecumenica integrante e partecipabile erga omnes”,…già in prospettiva precorritrice delle Culture dell’Uomo e del suo divenire storico “proattivo” umanizzante … “palpitato” dai recenti neo/kantismi e dalle contemporanee epistemologie della ricerca scientifica didatticamente criteriata;… quelle epistemologie riapprodanti ,…peraltro ,…pure ai neotomismi delle Filosofie dell’Essere ed ai suoi “paradigmi” di “analogicità” scientifico/sperimentale sempre compossibili e dialogici “aristotelicamente” (…ma mai da…”ipse dixit”!)  … con le ermeneutiche “gadameriane” della rifiorita Scuola di Francoforte e di un mai abortito neo/marxismo da criticismo esistenzialista e da “seme tomistico” sempre personalistico ! … Da Consapevolezza perenne e immortale …”PERSONALIZZATISSIMA”,…che fu anche di Rosa e Vladimiro,… che CI RICORDA COME :-§: “””Totius libertatis radix…in ratione constituta”””;-§: “””Il cielo stellato sopra me,…la legge morale dentro me””” .

…Si vedano i famosi dibattiti di fine secolo scorso tra Adorno,Habermas,Popper e Marcuse…
…Ed ecco perchè e come… il personaggio impersonato nel film “Ultimo Tango a Parigi” da Maria Schneider ,…si rinviene emblematicamente …(…a seguito di un chiaro processo formativo e identitario di formazione “evolutivo/involutivo/evolutivo,ecc.”  duale  ed  esperenziale/storicistico,in linea con il cambiamento “omologante” dei tempi di Civiltà Epocale!) …quale “Opposto/antropologico/e/storiografico”…di quel profilo di “ragazzina/farfalla” che aveva “spazzato” via ,inizialmente,con la perentorietà del folleggiamento irriflesso e magmaticamente istintuale/emotivo, …la sua cultura piccolo/borghese e da “Grandeur” Francese “idealistico/illusionista”… di tutta una vita DA EDONISMO IRRIFLESSO vagamente “illuminato” in regime di radicale antipersonalistico libertarismo “voluttuoso”, … di contro ad una formale e ipocritamente bigotta adesione teatrante ad una propria  vetusta tradizione patriarcale di Famiglia Allargata!…Ciò, … concretizzandosi così,…storicisticamente e in autenticità esistenziale,… la contraddizione e la virulenta intrapsichica (…sociologica/antropologica!) …conflittualità  interattiva macrosistemica…con delle culture di riferimento (im)morale/identificativo e semantico/semiologico/sintattico ,di cui dicevamo,…attraverso la voglia irriflessa e “giustizialista” di “recidere” violentemente dalla terrestrità di questo mondo irriconoscibile… “l’irriconoscibìbile”… personaggio di Marlon Brando, …simbolo di una progressiva e deludente (per la giovane piccolo/borghese …”trasformata” a “nuova pelle” …dal Suo uomo Maturo Marlon/filmico!)…regressione e incoerenza verso l’althusseriana brama di “deideologicizzarsi” e “disincantarsi” continuamente ed “antiumanisticamente”,…finalmente…

… Ciò, dunque,… essendosi venuto a porre …”irriconoscibile”…,per questa ventenne Lei ,…il personaggio maturo di Marlon Brando … quale Cigno di Esistenzialità Matta e Maliarda …all’epilogo della loro relazione amorosa (…rispetto a quell’Uomo “straordinario” …così,rivissuto all’inizio del loro conoscersi in quella stanza squallida ancora  “fresca” …di sangue suicida!),…che Le si era imposto “in imprinting”…egemonicamente e in modo estremamente suggestionante …quale travolgente/mitico Modello d’identificazione generativo di una sua “iniziazione” etico/affettiva sessualizzante … alla Maturità autogena/erogena criticistica dei suoi approdi consapevoli di donna/persona “amazzone” all’Esistenza problematicistica finalmente …“de/ideologicizzata/disincantata” …e e …”dedipicizzata/deedipicizzante” …dalle Stregonerie delle Sue Origini culturali borghesi …da “Alice nel Paese delle Meraviglie” (…o da …”Favoloso Mondo di Amelie”!)…

…Così, :”Santa Famiglia! ,.declamano ironicamente/trasgressivamente all’indirizzo sdegnato della “Morale” clerical/bigotta e borghesizzante/secolarizzante… (simbolo dei Poteri Imperiali dei Forti sui Deboli!),…Maria e Marlon ,…nella scena più cruenta e forse più emblematica della “mission culturale e scenico/storiografica”…dell’opera bertuccioliana…

CONCLUSIONE:

…Tirando le fila pregnanti della nostra “attualizzata” Recensione al film in questione, non possiamo non sottolineare che quest’ultimo era e credo lo sia oggi più del 72…”lo specchio antropologico e di conflitti e antinomie laceranti ,…di complessa e proibitiva ricomposizione etica e dialettico/assiologica universalizzante, …della nostra contemporaneità storica da fine novecento,… con la cultura del Post/Moderno imperante,sadomasochista e in continua tensione al nichilismo ed alla distruttività dell’Umanesimo di ogni orizzonte universalistico,…e quindi sempre intenzionato alla “scissione”…della Ragione e delle sue belle forme etiche,logiche ed estetiche “conviviali” solidaristiche!

…E’ il film del …massimo riflesso speculare di un tempo storicistico/esistenziale…con i suoi Isolazionismi,…i suoi Narcisismi ed Egocentrismi,…le sue Solitudini,…le sue apparenti opposte intenzionalità e prassi alle lotte “da I Care”…di Contestazione e di Rifiuto del Sistema Borghese/Capitalistico e Imperialistico”; …e…con le Speranze residue,fino ad ora,… che cercano di germogliare nelle persone di oggi di buona e santa volontà…aggrappate miracolosamente…ad una voglia (di pochi purtroppo!)…tanto strenua quanto sovente naufragante …di Sperare nella vita e nella riaffermazione dei valori cristiani e comunque laico/secolarizzanti del concetto di Dignità comunitaria di Persona e di dialogicità ecumenica ed interculturale…”da/razionalizzazione/universalizzante/giocosa”…

…Così,questo film (come ogni senso e valore di morte e …”della morte in quanto tale”;…come il film “Anonimo Veneziano”!) …deve sempre rappresentare …(com’è stato sempre nelle intenzioni del Regista…) lo stimolo ad un impegno ed ad una sollecitazione verso le menti più aperte e sensibilmente umanizzanti/personalizzanti …”a dare tutto di sè agli altri”,…per affermare queste linee di Speranza…senza scoraggiarci mai,nemmeno di fronte ai Nani del Nichilismo e della Cultura del Profitto Cinico e dell’Impero del Dominio alienante e spersonalizzante;…della reificazione e della feticizzazione di ogni rapporto umano che lo si vuole mistificare sempre in ragione della “vigliacca” Logica dell’Avere,…sempre in quanto “rapporto tra persone che sia quasi identico al rapporto tra cose e cose!”…

…Sù!…Facciamo sempre più…sentire,capire e vivere nella prassi e con la prassi della vita di tutti i giorni,coerentemente,… a cominciare da noi in prima persona e dal nostro amare Tutto e Tutti con i valori dell’Amore vero solidaristico e del nostro cercare di essere sempre veri ed autentici nei nostri rapporti comunitari ed interpersonali,…che siamo e vogliamo VIVERE PER DAVVERO con incarnati i valori criticistici/cristiani della “Logica dell’Essere” amorevoli…

…CON I “CIURI DI CAMPO”…DELLA NOTA  OMONIMA  POESIA DI  PEPPINO IMPASTATO,…
(ecco il link della sublime versione musicata e cantata che ne offre Carmen Consoli: http://youtu.be/0Ks5JVyT_fI),
…che per questi valori…(lui come tanti altri a questo mondo che hanno lottato e si sono opposti ai Mangiafuoco e Burattinai…Registi Occulti di questo tipo di vita da Post/Moderno nichilistico e isolazionista/borghese oppressivo e “sfruttante/latrocinante/predone”!),…ha dato tutto se stesso in vita…e…”ci ha regalato pure la sua vita”…

…Vi abbraccio e vi ringrazio tutti sempre… (con Peppino in testa e nel cuore miei,…idealmente vivo a più non posso;…almeno per me,di certo!)…;…e rigettando senza mezzi termini i Principi,i Maggiordomi,i Servi e gli intellettuali/pretini…dei Poteri Forti e delle Borghesie Mafiose…che …non capiscono nemmeno che significa il …”fresco profumo della libertà”…per il quale anche Giovanni e Paolo e tutti i violentati e decapitati per violenza mafiosa …hanno lottato fino all’ultima goccia del loro sangue e del loro sudore freddo di malvagità…

Gianfranco Purpi

-§: Post Scriptum:

Link relativI:  a scene e musiche di colonna sonora contestuale del film in questione:

http://tv.liberoquotidiano.it/video/113025/_Ultimo_tango_a_Parigi___il_rapporto_sessuale.html#.Uv6jeGJ5NA0
– (…..una perla poetica di irrepetibile cinema d’autore da tesoreggiare per l’eternità,…ma a patto che non si sia rimati bambini a cui piace ancora la favola di Biancaneve …ma la realtà come incantesimo da sviscerare sempre con dignità e disincanto psicologico e sociologico…
…Per comprendere i significati perbenisti e mistificanti…di ogni “Sacra Famiglia” borghese illusoriamente strumentale al Primato del Potere verso ogni frammento del pensiero e del corpo…..) -.
=======================

Zafferana Etnea, 06/08/2011