Chi è Stefania Giannini

da Tecnica della Scuola

Chi è Stefania Giannini
di Andrea Carlino
Un breve curriculum del nuovo ministro dell’istruzione: senatrice ed attualmente segretaria politica di Scelta Civica. Nata a Lucca il 18 novembre 1960, è professoressa ordinaria di Glottologia e Linguistica dal 1999 ed è stata rettore dell’università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013.
Il nuovo ministro dell’Istruzione è Stefania Giannini, senatrice ed attualmente segretaria politica di Scelta Civica. Questa la sua biografia: nata a Lucca il 18 novembre 1960, è professoressa ordinaria di Glottologia e Linguistica dal 1999 ed è stata rettore dell’università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013. Alle scorse elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è stata candidata in Toscana nella lista Con Monti per l’Italia per il Senato della Repubblica, venendo eletta senatrice della XVII Legislatura.
Il 16 novembre dello stesso anno, l’Assemblea di Scelta Civica la nomina nuova segretario e coordinatrice politica del partito. Attualmente è anche presidente della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea. Nel corso della sua vita accademica, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali a livello nazionale e internazionale: nel 2004 diviene membro del Comitato scientifico dell’Università italo-francese, nel 2005 entra a far parte del Tavolo Interministeriale per la cooperazione allo sviluppo presso la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, nel 2006 diviene membro del Comitato di Presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e responsabile delle Relazioni Internazionali fino al 2011; nel 2008 è membro del coordinamento per le attività di Internazionalizzazione delle Università Italiane presso il Ministero degli Affari Esteri. Nel 2010 diviene presidente nazionale della Società Italiana di Glottologia, assume il ruolo di presidente della Commissione di Studio del CNR per l’Etica della Ricerca e la Biotetica, diviene membro della Commissione nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero del Ministero degli Affari Esteri e viene chiamata a far parte del Comitato Scientifico del progetto della RAI e del Ministero dell’Interno “Cantieri d’Italia – l’italiano di base per costruire la cittadinanza”. Nel 2011 diventa Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.