La glottologa Stefania Giannini, un’altra rettrice è il nuovo ministro dell’Istruzione

da Corriere della Sera

IL PERSONAGGIO

La glottologa Stefania Giannini, un’altra rettrice è il nuovo ministro dell’Istruzione

53 anni, segretario di Scelta civica: voglio merito e autonomia

Il suo profilo professionale è molto simile a quello di Maria Chiara Carrozza. Rettrice come lei, di pochi anni più grande, toscana. Ma proveniente da un partito diverso: Scelta civica. E mentre l’ex ministro si è laureata in fisica, Stefania Giannini è glottologa.  Nata a Lucca 53 anni fa e catapultata solo l’anno scorso nel mondo della politica, sembra avere la calma e la fermezza giuste per affrontare un dicastero delicato come quello dell’Istruzione. E anche i propositi proporzionati: secondo Giannini, il «patrimonio di entusiasmo ed energia» che Renzi sta portando in politica «deve essere condiviso dalle forze politiche», perché questa è una stagione  in cui «non ci si può attendere un risultato di misura, bensì un risultato storico, rivoluzionario».

L’UNIVERSITA’- Il suo campo è la glottologia, la disciplina che si occupa dello studio storico delle lingue e delle loro famiglie e gruppi di appartenenza, delle origini etimologiche delle parole, considerando i loro rapporti e sviluppi. La sua carriera accademica  è iniziata proprio così: nel ‘91 è professore  presso l’Università per Stranieri di Perugia, dal 1992 al 1994 conquista la cattedra di Fonetica e Fonologia e dal 1994 al 1998 quella di Sociolinguistica. Nel 1999, il salto: diventa professore ordinario di Glottologia e Linguistica ed acquisisce nello stesso anno la titolarità della cattedra di Linguistica generale presso l’Università di Perugia. Dopo cinque anni, la vera svolta: il 1º ottobre 2004 diventa rettore dell’Università per stranieri di Perugia, carica ricoperta fino all’aprile del 2013. Il suo punto di forza è senza dubbio il profilo accademico internazionale, tant’è che ,nel 2008 riceve la Laurea Honoris Causa, rilasciata dall’Istituto Universitario Reges-Rede Gonzaga De Ensino Superior; Cesd-Centro de Ensino Superior de Dracena (Brasile), per l’impegno profuso nello sviluppo di programmi di cooperazione internazionale. E’ stata membro del direttivo della Crui.

LA CARRIERA POLITICA – Nel 2013 è infatti la  candidata in Toscana nella lista Con Monti per l’Italia alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio per il Senato della Repubblica. Ed è così che diventa senatrice.  Il 16 novembre dello stesso anno, a due giorni dal suo compleanno, dopo lo strappo con Monti, l’Assemblea di Scelta Civica la nomina nuova segretario e coordinatrice politica del partito. Sempre compita, capelli biondo platino, vestiti poco appariscenti, elegante senza mai essere invadente, Giannini fino ad ora ha mantenuto un profilo piuttosto basso.

LE SUE IDEE – Di scuola non ha parlato moltissimo da quando è in politica, ma recentemente, rispondendo alle domande dell’Huffington Post, ha spiegato i principi ai quali si ispirerà il suo lavoro: autonomia reale ai singoli istituti scolastici, valutazione, riqualificazione del personale docente (formazione e aggiornamento), sostegno alle famiglie (anticipazione del diritto allo studio). Per l’Università punta su tre concetti chiave: « merito», «diritto allo studio» e «competizione e cooperazione».

Valentina Santarpia