Appello per il ministero in difesa della geografia

Organici 2014/15: ad insegnare Geografia negli istituti tecnici e professionali saranno i docenti della classe 39/A
Dall’a.s. 2014/15 è inserita un’ora di “geografia generale ed economica” nelle prime classi degli Istituti tecnici e professionali in cui non sia già prevista. Il Miur – riferisce la UIL – ha informato le organizzazioni sindacali sulle proposte di modifica e intergrazione delle tabelle degli organici, tra cui l’insegnamento della geografia, assegnato alla classe di concorso 39/A.

La novità è contenuta nel DL Istruzione, trasformato in Legge 128/2013 ” 13,2 milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) per potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica . Un’ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale”

Una novità accolta con favore dai docenti, ovviamente. I posti che saranno necessari per coprire il fabbisogno non saranno tanti, circa 287.

Appello in difesa dell’insegnamento della Geografia Economica
Il passaggio a regime del riordino della Secondaria di Secondo grado introdotta dal Ministro Gelmini nell’anno scolastico 2010-11 ha determinato un duplice effetto negativo sull’insegnamento della Geografia Economica negli istituti di questo grado di istruzione.
In primis si è verificata una drastica contrazione a causa dell’eliminazione dell’insegnamento della disciplina dagli Istituti  Tecnici Nautici, dai Professionali e dagli Alberghieri.
In secondo luogo  negli istituti tecnici commerciali la materia  è stata sia ridimensionata come quadro orario (passando da 8 a 6 ore settimanali), che depotenziata come valore  formativo (a causa dello spostamento dal triennio al biennio).
Come ulteriore penalizzazione si è verificata, negli ultimi 4 anni, una cospicua assegnazione di ore di insegnamento  della Geografia Economica ( CLASSE DI CONCORSO A039) a docenti della classe di concorso A060, non abilitati all’insegnamento della stessa e pertanto privi delle indispensabili specifiche  competenze
Tale indebita assegnazione ha prodotto i seguenti  effetti  negativi:
•    un abbassamento della qualità dell’insegnamento  e dell’offerta formativa a danno degli studenti
•    un cospicuo taglio delle cattedre a danno degli insegnanti di ruolo della A039
•    l’espulsione dall’insegnamento dei precari della A039 dotati di abilitazione e quindi delle necessarie competenze.
I sottoscritti chiedono pertanto che le ore di geografia siano assegnate esclusivamente ai docenti specialisti della classe A039, anche alla luce dell’accertata inesistenza di insegnanti  in esubero  su base provinciale della classe A060, abrogandone il carattere di atipicità mediante una nota ministeriale chiara e apposita.
La geografia per specificità proprie è lo strumento di analisi delle infinite relazioni che governano la realtà globalizzata e che interconnettono  i vari territori e i rapporti fra attività umane e peculiarità ambientali, per cui, come ogni altra disciplina, deve essere insegnata solamente da docenti preparati e specialisti, quali sono gli abilitati nella A039, in grado di garantirne una adeguata acquisizione delle competenze.

Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati

Siamo docenti specialisti di Geografia Economica (classe di concorso A039)
che hanno deciso di autorganizzarsi per tutelare il valore della disciplina, intesa come strumento fondamentale per la comprensione ed interpretazione delle dinamiche economiche, sociali e geopolitiche delle realtà locali e del mondo globalizzato.
Abbiamo deciso di unirci per contrastare le politiche ministeriali che negli ultimi due decenni hanno pesantemente penalizzato l’insegnamento della materia, riducendo il monte ore settimanale delle superiori e svilendone le potenzialità formative.
La  nostra attività prioritaria ha riguardato sin dall’inizio la tutela della dignità della disciplina, la difesa dei posti di lavoro degli insegnanti, precari e di ruolo, specialisti della classe AO39 e il diritto degli studenti ad una elevata qualità dell’offerta formativa, anche in questa complessa ed importante disciplina.
La nostra azione sindacale è stata dettata dall’esigenza di contrastare l’illegittima pratica di attribuire ad insegnanti di altre classi di concorso, sprovvisti di specifica
abilitazione all’insegnamento, parte delle poche ore riservate alla nostra materia, che dovrebbero essere, invece, assegnate esclusivamente ai docenti della A039.
Negli ultimi mesi abbiamo messo in cantiere iniziative di carattere didattico-culturale riguardanti sia tematiche regionali di stringente attualità, come nel caso del Brasile, del Cile e della Siria, sia analisi di processi evolutivi di realtà statuali del Sud del mondo, come quello di Cuba. Particolare attenzione è stata anche rivolta alle dinamiche economico-finanziare relative al caso della Germania ed al suo ruolo egemone nell’area dell’Euro.
Per il mese di marzo è  previsto un incontro col Prof. Michele Nobile,  sul tema della crisi economica mondiale e sui riflessi che essa ha determinato in campo sociale e della rappresentanza democratica.  Nel mese di Aprile verrà  infine organizzata una lezione relativa all’applicazione delle tecniche informatiche nelle metodologie di indagine geografica, tenuta dal Prof. Manlio Dinucci.
Seppure il nostro gruppo sia nato in Toscana, il Giga è impegnato nell’aggregazione del maggior numero possibile di insegnanti su tutto il territorio nazionale, a sostegno sia dell’attività sindacale, che di quella divulgativa delle tematiche geografiche.
Al fine di diffondere ad una platea di più vaste dimensioni le nostre iniziative abbiamo ritenuto di istituire collaborazioni con organismi impegnati sui temi della cooperazione internazionale, dei rapporti tra il Nord e il Sud del pianeta e su questioni sociali ed economiche. Per questo motivo abbiamo predisposto un programma di incontri in collaborazione con varie associazioni per l’elaborazione di modelli interpretativi di realtà regionali e per la diffusione della cultura geografica.
Consci dell’insostituibile valenza formativa rivestita dalla  Geografia Economica, lanciamo un appello per un convinto sostegno per la tutela della sua dignità disciplinare e per il mantenimento di un adeguato livello qualitativo di insegnamento delle tematiche da essa affrontate, affinché le nuove generazioni non siano private di fondamentali strumenti interpretativi della complessa società odierna e del ruolo di cittadini consapevoli.