Tutte le novità per i docenti supplenti

da Corriere del Mezzogiorno

Tutte le novità per i docenti supplenti
In cattedra già ad inizio settembre

Giannini firma decreto per nuove graduatorie istituto
Novità nei punteggi: coinvolgono mezzo milione di prof

NAPOLI – Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha firmato il decreto per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto utilizzate dalle oltre ottomila scuole presenti sul territorio nazionale per l’assegnazione delle supplenze. I nuovi elenchi, che coinvolgono circa mezzo milione di insegnanti, saranno pronti entro l’inizio del prossimo anno scolastico per consentire ai presidi di chiamare subito i supplenti evitando cosi’ cattedre vuote e ‘balletti’ di docenti. L’aggiornamento delle graduatorie di istituto, spiega Viale Trastevere, prevede punteggi differenziati per i titoli di abilitazione conseguiti negli ultimi anni dalle nuove leve dell’insegnamento attraverso percorsi di laurea specifici e tirocini di formazione particolarmente selettivi.

I PUNTEGGI – Per valorizzare i diversi percorsi abilitanti, sia rispetto alla loro durata che alla selettività nell’accesso, vengono attribuiti specifici punteggi ai docenti. Ad esempio i laureati di Scienze della formazione primaria avranno fra i 48 e i 60 punti sulla base della durata del percorso di laurea (vecchio e nuovo ordinamento) e 12 punti legati alla selettività dell’accesso al percorso. Gli abilitati all’insegnamento nella scuola secondaria attraverso i Tfa, i Tirocini formativi attivi, avranno 12 punti sulla base della durata del percorso e 30 sulla base della selettività dell’accesso al percorso di abilitazione. Con l’aggiornamento di quest’anno delle graduatorie di istituto vengono anche inseriti in II fascia, fra gli abilitati, 55.000 diplomati magistrali a cui fino ad oggi non era stato dato questo riconoscimento. Il Miur da’ seguito cosi’ ad una recente sentenza del Consiglio di Stato.

LE «NUOVE FINESTRE» – Le Graduatorie di istituto continueranno ad essere aggiornate ogni tre anni per tutti gli iscritti. Nel frattempo, però il decreto firmato dal Ministro prevede che ogni anno si aprano due «finestre», una a giugno e l’altra a dicembre, per l’inserimento in II fascia (quella riservata a chi è abilitato) di chi ha acquisito nel frattempo l’abilitazione attraverso i Tfa, i Percorsi abilitanti speciali (Pas) riservati a chi aveva gia’ alcuni anni di servizio alle spalle, i corsi di laurea in Scienze della formazione primaria. In attesa di una delle due finestre i nuovi abilitati restano in III fascia ma con un distinguo: a seguito dell’abilitazione viene loro riservata la precedenza assoluta nell’attribuzione delle supplenze.