Tra un mese l’esame terza media

da La Stampa

Tra un mese l’esame terza media

Circa mezzo milione di studentialle prese con le 5 prove : italiano, matematica, lingua straniera, interrogazione orale e la prova Invalsi
roma

Parte il conto alla rovescia per l’esame di terza media. Tra un mese circa mezzo milione di studenti si troverà alle prese con 5 prove diverse: italiano, matematica, lingua straniera, interrogazione orale e la temutissima prova Invalsi a carattere nazionale, in calendario per il 19 giugno. Insomma, una vera e propria “mini maturità”.

 

Ogni scuola decide autonomamente quando dare il via alle prove scritte e orali. L’unica data certa, stabilita a carattere nazionale dal ministero della pubblica istruzione, è appunto quella della prova Invalsi. E generalmente le scuole si organizzano per far sì che la prova nazionale sia l’ultima in calendario tra gli scritti.

 

In vista di questo cruciale appuntamento del percorso scolastico il portale Skuola.net offre qualche suggerimento per raggiungere l’obiettivo “promozione”: ripassare gli argomenti trattati in classe, organizzare il lavoro con appunti e tesine e, se necessario, chiedere aiuto ai docenti; evitare di arrivare agli ultimi giorni prima dell’esame con l’acqua alla gola ritrovandosi a dover studiare anche la notte; la stanchezza di certo non aiuta a restare lucidi e calmi; una soluzione, quindi, potrebbe essere quella di organizzare un ripasso programmatico con una tabella di marcia che garantisca i tempi giusti.

 

«Una volta – spiega il professore Mario Pollo, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dell’Università Lumsa di Roma, interpellato dal portale – esisteva il rito iniziatico per segnare il momento di passaggio tra la condizione di bambino avvolto dalla protezione materna a quella di adulto esposto a eventuali delusioni. Oggi i riti iniziatici non esistono più ma ci sono gli esami e sono altrettanto carichi di significato e quindi non vanno sottovalutati: superare una prova fa sentire più grandi. Si tratta di un passaggio necessario per diventare adulti. La paura, se affrontata e superata, fortifica. Solo così si cresce. Superare un esame fa acquisire sicurezza per affrontare poi in futuro tutte le asperità e le sconfitte che la vita, purtroppo ci riserva».