IoStudio Postepay: la Carta prepagata distribuita dalle segreterie scolastiche

da tecnicadellascuola.it

IoStudio Postepay: la Carta prepagata distribuita dalle segreterie scolastiche

Aldo Domenico Ficara

Nel sito web di Postepay si descrivono le caratteristiche di una Carta prepagata e ricaricabile denominata IoStudio Postepay

In questa descrizione si afferma: “IoStudio Postepay è la nuova Carta dello Studente realizzata dal MlUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e distribuita agli studenti delle scuole superiori, arricchita con le funzionalità di pagamento della carta Postepay. IoStudio Postepay è l’unica Carta dello Studente nazionale che consente di accedere a tutte le offerte, i servizi e le agevolazioni per musei, cinema, telefonia, internet, tecnologia, libri, materiale scolastico, viaggi e molto altro ancora dedicate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. loStudio Postepay, inoltre, è una carta prepagata e ricaricabile che consente di fare acquisti fino a 2.500 euro in tutti i negozi e in tutti i siti internet del circuito Visa/Visa Electron e di prelevare fino a 1.000 euro all’anno presso tutti gli ATM Postamat e Visa. La Carta è gratuita e viene distribuita a tutti gli studenti direttamente dalle segreterie scolastiche “. L’iniziativa risale al 2013, come si può leggere da un articolo de Il Giornale del 10/04/2013 dove si dice: “”IoStudio”: una Carta per ogni studente per imparare a spendere meglio. L’iniziativa, promossa dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo e dall’amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, è rivolta a tutti gli studenti della secondaria superiore, licei e tecnici. «Con la Carta in grado di attestare lo status di studente non solo in Italia, ma anche all’estero, la nostra scuola si allinea ai migliori standard internazionali -dice Profumo- Un strumento che offre una rosa di agevolazioni che, oltre ad andare incontro ai nostri ragazzi, possono rappresentare una boccata d’ossigeno per le famiglie italiane, in un momento di particolari difficoltà economiche come quello attuale».