Facebook combatte il cyberbullismo

da tecnicadellascuola.it

Facebook combatte il cyberbullismo

Aldo Domenico Ficara

Facebook, il social network creato da Mark Zuckerberg, vuole offrire un valido strumento per combattere il sempre più diffuso fenomeno del bullismo in rete

A tal proposito è stata creata dagli ingegneri di Facebook e dello Yale Center for Emotional Intelligence una piattaforma dove si potrà segnalare episodi di cyber bullismo. L’iniziativa è stata presentata a Milano dalla Head of Policy di Facebook Italia. Il lavoro è stato realizzato seguendo i princìpi delle scienze emotive e dello sviluppo del bambino e grazie a focus group dedicati con i ragazzi. Accanto ai continui aggiornamenti e alle novità per una migliore fruizione del social network più diffuso del mondo, Facebook è attento anche alla sicurezza di chi frequenta il social, promuovendo un uso consapevole di questo strumento. Serve quindi un impegno costante nel combattere il cyberbullying, e a questo scopo il Miur con la Direttiva Ministeriale 5 febbraio 2007, n. 16 denominata Direttiva sul cyber bullismo, già dal 2007 dice: “I fatti di bullismo e di violenza che hanno interessato anche le nostre scuole, talvolta eccessivamente enfatizzati dai media, configurano un quadro preoccupante, che pone la necessità di fornire alle istituzioni scolastiche ulteriori risorse e strumenti che consentano l’incremento di azioni volte a favorire la piena e concreta realizzazione delle finalità poste a fondamento dell’autonomia scolastica, quali la valorizzazione della persona, la crescita e lo sviluppo educativo, cognitivo e sociale del singolo discente mediante percorsi di apprendimento individualizzati e interconnessi con la realtà sociale del territorio, la cooperazione, la promozione della cultura della legalità e del benessere di bambini e adolescenti. L’autonomia delle istituzioni scolastiche, costituzionalmente garantita, è orientata infatti a favorire, come è noto, la realizzazione di interventi educativi e formativi adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti al fine di garantire loro il successo formativo. La scuola, essendo il terminale su cui convergono tensioni e dinamiche che hanno origine complessa nel nostro sistema sociale, ivi compreso il fenomeno del bullismo, rappresenta una risorsa fondamentale, l’istituzione preposta a mantenere un contatto non episodico ed eticamente strutturato con i giovani. Per tali ragioni si deve avere consapevolezza che la prevenzione ed il contrasto al bullismo sono azioni “di sistema” da ricondurre nell’ambito del quadro complessivo di interventi e di attività generali, nel cui ambito assume un ruolo fondamentale la proposta educativa della scuola verso i giovani “.