Maturità: mercoledì 18 mezzo milione di studenti sotto esame

da La Stampa

Maturità: mercoledì 18 mezzo milione di studenti sotto esame

Si consumano i riti di sempre: dal ripasso dell’ultima ora all’affinamento delle tecniche di copiatura
ANSA

roma

Si comincia mercoledì 18 con la prova di italiano che sarà per tutti i candidati – 490.000 quelli attesi all’esame quest’anno – la stessa.

Consueto anche il ventaglio di scelte: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due nei diversi ambiti di riferimento e dunque storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), il tema di argomento storico o di attualità.

L’operazione ”plico telematico”, intanto, è già partita e oltre il 50% delle scuole ha “scaricato” le tracce che tuttavia restano criptate. Saranno visibili soltanto mercoledì perché la chiave per “leggerle” è doppia: una per ogni commissione e l’altra, la cosiddetta “chiave-ministero”, sarà fornita da viale Trastevere soltanto la mattina stessa della prova.

Tracce che quest’anno hanno viaggiato su un server parallelo a scopo precauzionale. Il portale Sidi, il “cervellone” che normalmente gestisce esami di Maturità, trasferimenti e organici, è andato, infatti, in tilt per alcuni giorni e solo in queste ore il servizio sta tornando gradualmente alla normalità.

Il giorno successivo, il 19 giugno, toccherà al secondo scritto, specifico per l’indirizzo frequentato. Al Classico è stata rispettata l’alternanza fra latino e greco e quindi quest’anno i ragazzi dovranno cimentarsi con il greco. Poche sorprese allo Scientifico e al Linguistico: gli studenti del primo dovranno affrontare la Matematica, quelli del secondo una lingua straniera. Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale.

Il terzo e ultimo scritto, preparato dalle singole commissioni d’esame e meglio noto come il quizzone, è in calendario per lunedì 23 giugno.

Ciascuna commissione d’esame stabilisce poi autonomamente il diario delle operazioni per la correzione e la valutazione delle prove scritte e definisce la data di inizio dei colloqui (il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere di norma superiore a cinque).

La commissione dispone di 45 punti per la valutazione delle prove scritte, ripartiti in parti uguali tra le tre prove: a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Per la valutazione del colloquio sono 30 i punti a disposizione: all’orale giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20. Per superare l’esame di Stato è sufficiente un punteggio minimo complessivo di 60/100.

Intanto, gli studenti consumano i riti di sempre. Al ripasso dell’ultima ora si affianca l’affinamento delle tecniche di copiatura. Il grande nemico da combattere, per i prof della commissione, sarà lo smartphone. Secondo un sondaggio di Skuola.net, infatti, 1 ragazzo su 4 ha confessato che per riuscire ad avere informazioni durante lo svolgimento degli scritti, confida proprio su questa scatoletta tascabile. Resta alta comunque la quota di coloro che si doteranno di foglietti riassuntivi nascosti ovunque: ben 4 ragazzi su 10.

E impazza naturalmente il toto traccia. Se il Miur Social ha twittato ieri che le prove saranno «in linea con i programmi» scongiurando quindi sorprese tipo «il Magris» dello scorso anno, i maturandi tornano a scommettere sugli autori di sempre. E i favoriti, secondo la rete, sono Pirandello e D’Annunzio.