Maturità, ultimo atto: torna la ceralacca sul pacco da archiviare

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da Corriere.it

Maturità, ultimo atto: torna la ceralacca sul pacco da archiviare

E’ l’unico adempimento che non cambia: alla fine il plico si chiude con timbro e spago

di Giuseppe Tesorio

Un esame «tecnologico», con i suoi «plichi telematici», con tutte le operazioni degli esami che finiscono in diretta nel cervellone del ministero, e con qualche tesina digitale. La maturità tecnologicamente avanzata ritorna romanticamente passata, proprio alla fine. Perché, l’ultima cosa che dovranno fare gli insegnanti, prima di andare in villeggiatura, non ha niente a che vedere con il «touchscreen». Anzi, è un bel passo indietro nella storia. Ai tempi dei sigilli con la ceralacca sugli atti ufficiali. E poteva la scuola cancellare di colpo sigilli e ceralacca? No, non poteva. Hanno tolto le buste di plastica da aprire con le forbici davanti agli studenti agitati (dentro le buste c’erano le tracce da svolgere); hanno tolto l’estrazione della lettera dell’alfabeto, sempre davanti agli studenti, che indicava il primo nome da interrogare agli orali (ora si sorteggia in commissione); hanno eliminato la penna a sfera (registri e verbali cartacei sono pezzi di antiquariato, tutto si invia online). Almeno fate sopravvivere una piccola stupidissima operazione. L’hanno lasciata in conclusione, come ultimo atto. Basta leggere il modello di verbale in allegato all’O.M. n. 37 del 19 maggio 2014. Sembra scritta due secoli fa. «Si procede, poi, alla firma di tutti gli atti ed alla preparazione del plico che raccoglie gli elaborati d’esame dei candidati, le schede contenenti i verbali delle prove e dei risultati finali dei singoli candidati, il registro dei verbali di tutte le sedute e operazioni compiute dalla Commissione, nonché le documentazioni varie, da specificare, riguardanti gli esami stessi: il plico ministeriale con le buste delle prove d’esame, i testi originali delle prove d’esame. Il plico viene infine chiuso e su di esso vengono apposti n. ….. bolli di ceralacca, con impresso il timbro della scuola. Tutti i componenti della Commissione presenti appongono la propria firma sul plico che sarà consegnato per la custodia al dirigente scolastico». Apposti n. (di solito due) bolli di ceralacca, sul «plico telematico». E la/il segretaria/o della scuola (di solito è lei/lui) prepara l’occorrente: la stecchetta di ceralacca, l’accendino con lo stoppino, un pentolino per trasportare il tutto nelle varie commissioni, il timbro della scuola e un bicchierino con un poco d’acqua per raffreddarlo, lo spago per legare il pacco. Poi un bel nodo e sul nodo ceralacca e timbro.