L’Usr Lombardia anticipa all’1 luglio l’insediamento dei dirigenti neo immessi in ruolo

da tecnicadellascuola.it

L’Usr Lombardia anticipa all’1 luglio l’insediamento dei dirigenti neo immessi in ruolo

In Lombardia, i 355 i dirigenti scolastici vincitori del concorso del 2011, dovrebbero presentarsi nelle scuole di nomina al 30 giugno.
 Molti di loro però sarebbero impegnati nelle commissioni agli esami di stato, col rischio di sostituzioni confusionarie agli orali.

Secondo Lettera43, questa accelerazione dell’Usr Lombardia nella nomina dei dirigenti, che si doveva avviare dal 1° settembre, rischia di mettere in difficoltà diverse commissioni di esame dove codesto personale al momento sarebbe impegnato come commissario o presidente.
I ragazzi dunque, secondo il giornale online, si troverebbero a essere esaminati da un docente-sostituto che però non avrebbe preso parte alla correzione degli scritti e che quindi avrebbe meno elementi per valutarli.
 E, peggio ancora, a essere sostituito potrebbe essere anche un membro interno, un insegnante che ha accompagnato gli alunni durante tutto il percorso didattico dell’ultimo anno preparandoli all’esame di Maturità e lasciandoli poi nelle mani di qualche altro collega
Tuttavia la comunicazione dell’ Usr Lombardia relativa agli adempimenti dei neo dirigenti immessi in ruolo è dei primi di giugno, per cui appare strano che i diretti interessati, e quindi anche il direttore dell’Ufficio, non abbiano preso le misure del caso e quindi di non considerare la nomina di componente della commissione in attesa di assumere quella di preside nelle 335 scuole di appartenenza.
Lettera43, fra l’altro, sostiene che “l’idea di anticipare l’inserimento dei dirigenti scolastici nelle loro future sedi al 30 giugno” è legato al fatto che il Tar lombardo dovrebbe pronunciarsi su molti ricorsi contro le procedure concorsuali per dirigente del 2011, già a partire dal mese di luglio, creando così delle situazioni scomode da gestire. Proprio il grande numero di contestazioni potrebbero far saltare i nuovi contratti di settembre e i 355 dirigenti trovarsi senza posto.