Maturità, è il turno della terza prova. Gli studenti si cimentano nel “quizzone”

da Il Fatto Quotidiano

Maturità, è il turno della terza prova. Gli studenti si cimentano nel “quizzone”

Dopo il tema di italiano e la prova specifica a seconda dell’indirizzo, è la volta dello scritto multidisciplinare, che verte su una massimo di 5 materie studiate dai maturandi nel corso dell’ultimo anno scolastico

di Redazione Il Fatto Quotidiano

Ultima prova scritta prima degli esami orali per i circa 490 mila studenti alle prese con la Maturità 2014. Dopo il tema di italiano e la prova specifica per ciascun indirizzo, questa mattina ad attenderli c’è lo scritto multidisciplinare, il cosiddetto “quizzone”. Lo scritto verterà su un massimo di cinque materie che i maturandi hanno studiato durante l’ultimo anno scolastico. In questo caso ogni commissione d’esame ha preparato una prova ad hoc  a seconda dell’indirizzo scelto e delle nozioni studiate. I candidati dovranno cimentarsi con domande a risposta chiusa o aperta, trattazioni sintetiche o esercizi, problemi a soluzione rapida oppure con lo sviluppo di un progetto su diverse discipline. La tipologia più gettonata resta quella mista: almeno 8 quesiti a risposta singola e 16 a risposta multipla in quattro discipline. Il tempo a disposizione degli studenti sarà ridotto rispetto a quello concesso per la prima e la seconda prova; i maturandi, infatti, avranno tra 1 ora e 1 ora e 30 minuti per risolvere i quesiti preparati dalla commissione.

La terza prova verterà sulle discipline che non sono già state oggetto delle due precedenti prove scritte; per cui al classico non ci sarà il greco (oggetto della seconda prova) e allo scientifico mancherà matematica. Al termine dei tre scritti gli studenti riceveranno una prima votazione, un massimo di 45 punti ripartiti tra le varie prove, mentre il punteggio più alto previsto per l’orale è di 30 punti;  a questi si aggiungono poi i crediti maturati nel corso degli anni di liceo.