Gli alunni più bravi? Quelli dei piccoli centri

I dati OCSE-Pisa ci dicono che gli alunni italiani fanno fatica a tenere il passo delle competenze dei pari età degli altri Stati avanzati, eppure ci sono tante eccellenze che fanno ben sperare. Anche per il futuro del nostro Paese. A dimostrarlo è il successo dell’iniziativa “Tutti 10 in pagella“, promossa dalla “Tecnica della Scuola” e giunta alla terza edizione, per dare visibilità ai giovani italiani che sono stati promossi al termine dell’anno scolastico 2013/2014 con il massimo dei voti in tutte le discipline. 

Con il finire dell’anno scolastico, la Casa editrice catanese ha chiesto ai suoi lettori di inviare la pagella di uno studente che abbia conseguito tutti 10 pubblicandone la foto e il nominativo sul proprio portalewww.tecnicadellascuola.it. Ebbene, in pochi giorni sono giunte in redazione oltre 100 segnalazioni. 

Quest’anno la caratteristica saliente delle pagelle pervenute è che la gran parte provengono dalla provincia: si tratta di piccoli centri, quasi sconosciuti all’opinione pubblica. Come Povegliano Veronese (VR), Volpino (BG), Limena (PD), Ceriate (SV), San Severo (FG), Pomigliano D’Arco (Na), Policoro (Mt), Grottaferrata (Roma), Cammarata (Ag). E tanti altri. Le grandi città, invece, dove gli studenti sarebbero molti di più, sembrano produrre pochi“genietti”. 

Daniela Girgenti, direttore del periodico “La Tecnica della Scuola”, fornisce una sua chiave di interpretazione: “non sappiamo se si tratta di un caso o di una tendenza reale. Di sicuro, però, nella provincia, nei piccoli centri, vi sono spesso le condizioni migliori perché un giovane dia il meglio di sé a scuola. Soprattutto grazie alle famiglie, che per tradizione seguono e stimolano i ragazzi a dare sempre il massimo. Di sicuro, in assoluto, il fatto che vi siano studenti così tanti alunni seri e talentuosi è la dimostrazione che il nostro Governo deve investire di più nell’istruzione: per mettere queste eccellenze di crescere e maturare ancora. E metterle poi a disposizione del Paese, anche perchè facciano da traino all’intero sistema scolastico italiano“. 
  
Considerando il successo riscontrato, l’iniziativa non termina, ma raddoppia: ha già preso il via “100/100 alla maturità”, riservata agli studenti degli istituti superiori, che da giovedì 24 giugno hanno iniziato le prove orali degli esami di Stato e che hanno conseguito alla maturità il massimo dei voti. 
Chi vuole partecipare potrà inviare le informazioni richieste a info@tecnicadellascuola.it.