209 UOMINI BELLI BUONI E GIUSTI di Umberto Tenuta
CANTO 209 Uomini, e basta!
Ma, se volete esplicitare: uomini belli, buoni e giusti!
Sì, proprio in questa sequenza.
Startup Big Men!
Uomini grandi.
Grandi in che cosa?
Robusti come le querce.
Non è male!
Ma Giacomo non lo era, eppure era quello che era, quello che è, immortale nei secoli dei secoli.
Uomini intelligenti.
Al Capone lo era, e come!
Uomini eruditi.
Oggi c’è Google.
Ma, insomma, cosa volete che diventi questo bimbo?
Innanzitutto, che sia bello.
È il primo complimento che si fa ad ogni bimbo appena nato.
Ogni scarrafone è bello a mamma soja!
Certo, la bellezza è una dote grande che i Greci ci hanno insegnato ad ammirare, nelle forme, nei gesti, nelle parole della poesia.
Ma i Greci univano kalos ad agathos, il bello al buono: kalokagathia (καλοκαγαθία).
E sì, anche noi vogliamo che i nostri giovani siano belli e buoni.
Belli nelle forme dei loro corpi, nei colori dei loro occhi, nel rosso delle loro gote, nella delicatezza dei loro abbracci, nella grazia dei loro movimenti di danza…
Buoni nell’amore di se stessi e dei loro fratelli sparsi sulla faccia della terra…
Ama il prossimo tuo come te stesso.
Grandezza di Cristo!
Riconosciuta finanche da quell’eretico di Kant: “Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale”.
In ogni tempo e in ogni luogo della Terra.
Se non ami te stesso, non puoi amare gli altri.
L’odio nei tuoi confronti è l’odio verso i tuoi fratelli.
È una questione di giustizia.
Tu e l’altro: dis, due, l’altro, jus, giustizia!
Educare alla giustizia, ad essere giusti, al rispetto di sé e degli altri.
Educare uomini belli, buoni e giusti!
Questo deve fare l’educazione.
Questo deve fare la scuola.
Questo debbono fare le Maestre, le maestre che lucian come stelle.
Questo farà la nostra STARTUP!