Giffoni Film Festival

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Giffoni Film Festival per capire i ragazzi e aiutarli a crescere

di Mario Coviello

 

Sono sempre più convinto che tutti i docenti italiani,almeno una volta nella loro vita, nel mese di luglio, devono andare a Giffoni Vallepiana in provincia di Salerno per partecipare al festival del cinema è ragazzi più importante del mondo. Quest’anno il festival si conclude il 28 luglio ed è in pieno svolgimento.

Giffoni da 44 anni presenta ad un pubblico di giovani e giovanissimi ( e alle loro famiglie) il meglio della produzione cinematografica mondiale” Teen & Family “.Ma il GEX ( Giffoni Experience ) non è solo film è anche musica, web, letteratura. Il Festival di Giffoni nasce nel 1971 da un’idea dell’allora diciottenne Claudio Gubitosi, che ancora oggi ne è il direttore artistico.

Protagonisti della manifestazione sono i giovani e il pubblico che affolla le sale dove si proiettano i film . I giurati, provenienti da ogni parte del mondo, vengono ospitati dalle famiglie di Giffoni e dintorni e si occupano di visionare i film e discuterne con registi e attori.

Il Festival è passato da una manifestazione poco più che regionale a un evento di respiro internazionale, Dal 2000, all’interno dell’evento, si è inserito il Giffoni Music Concept, un festival musicale con una giuria composta, come per la manifestazione ufficiale, unicamente da ragazzi

Frequento il festival di Giffoni dal 1982, l’anno nel quale ho avuto la fortuna di conoscere Francois Truffaut. che ha lasciato scritto: «Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario».E nel corso degli anni ho potuto incontrare a Giffoni Giulietta Masina, Meryl Streep, Robert De Niro, Oliver Stone, Jeremy Irons, John Travolta, Wim Wenders, Meg Ryan, Kathy Bates, Krzystof Kieslowsky, Roman Polanski, Danny de Vito, Naomi Watts, Christina Ricci, Winona Ryder, Susan Sarandon, Samuel L. Jackson e quest ‘ anno Richard Gere, Isabella Ferrari, Claudia Gerini e giovani registi di tutto il mondo che presentano le loro opere nelle varie sezioni del festival.

L’idea vincente di Claudio Gubitosi che è l’anima del Festival dagli inizi, è stata quella della giuria dei ragazzi di un’età compresa tra i 3 e i 22 anni. Sono più di tremila i giurati quest’anno e provengono da 50 paesi.

Queste le sezioni del GEX : ELEMENTS +3, ELEMENTS +6, ELEMENTS +10, GENERATOR +13, GENERATOR +16, GENERATOR +18 (ex SGUARDI INQUIETI) (giuria mista composta da giovani e adulti), MASTERCLASS (una sezione speciale del festival riservata ai migliori ex giurati delle passate edizioni.Giffoni Experience non è solo festival. Ben 250 giorni di attività all’anno. Un esempio: oltre 350.000 studenti arrivati a Giffoni in 15 anni per il progetto Movie Days. Più tutte le attività sociali e “speciali”. Da più di 15 anni Giffoni Experience si è andato affermando non solo come un evento rinomato internazionalmente e come sinonimo di qualità, ma soprattutto come efficiente “azienda culturale” che occupa decine di giovani a tempo pieno e organizza eventi tutto l’anno. Dal 2001 GFF ha creato una rete di festival nel Mondo – Giffoni Voyager – che usando il format del festival è capace di diffondere a livello planetario film per ragazzi di grande qualità.

Il tema del 2014 è “ BE DIFFERENT “ Sii differente, unico. “La differenza è ricchezza, è il potere di cambiare partendo da un elemento “anomalo” che, distaccandosi da quella che viene intesa come norma, cambia la nostra visione del mondo. La differenza è la cifra esatta della bellezza, la capacità di innalzarsi al di sopra della folla con passo leggero. La differenza è la sostanza del nostro essere e la forza della nostra evoluzione. E allora l’ invito di Giffoni è Be different, “ perché essere diverso è l’unica via per cambiare il mondo intorno a te, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio, per cercare la propria strada senza temere lo scandalo o l’essere un monstrum, ovvero oggetto di stupore e meraviglia, l’essenza di cioè che è grande, meraviglioso e spaventoso proprio per il suo essere diverso.”

Partecipo al Festival quest’anno come giurato nella sezione “ + 18 “.Mi piace il Giffoni Film Festival perché mi consente di ascoltare, osservare le giovani generazioni di tutto il mondo che sono capaci di diventare amici in poche ore e scopro la loro abilità nell’uso dell’i phone, che usano in continuazione per i selfies, i messaggi, i video, le registrazioni. I film in concorso raccontano il difficile cammino di bambini e ragazzi che vogliono essere unici ma sono frenati da genitori in crisi, dalla violenza dei quartieri ghetto, dall’alcoolismo, dalla droga. Nei films, nei corti e nei medio metraggi rifletto sulla crisi che ci attanaglia e sulla necessità della speranza, nonostante tutto. La presentazione del tema di quest’anno si chiude con queste parole : “Non c’è grandezza senza differenza. Il genio è diverso e per la sua differenza compie un percorso doloroso attraverso la vita ma è dalla sua differenza che otteniamo il dono dell’arte, la forza dell’invenzione. Essere diverso è il peso che ogni ragazzo porta con sé. Se la similitudine è rassicurante segno di appartenenza ad un gruppo, ad una famiglia, ad una società di uguali, la differenza viene vissuta come difficoltà, limite, castigo piuttosto che come potenzialità infinita di trasformazione. Cos’è la giovinezza se non il potere di essere ciò che si vuole? E la più grande differenza non è forse quella di avere ancora tra le mani il proprio futuro? “

Chiudo con un esempio emblematico. Laura Hallovic ha presentato a Giffoni in anteprima mondiale il suo primo lungometraggio “ Io romantica rom “. La prima regista rom con un tratto leggero racconta la sua vita di zingara che ha la passione per il cinema e realizza il suo sogno a 24 anni, combattendo contro la famiglia che la fa sposare giovanissima.

“ Ho voluto con il mio film mostrare il volto umano dei rom, quello autentico e non il profilo disegnato dal pregiudizio..” E i giovani hanno capito ed applaudito a lungo la sua opera. Per questo Giffoni è veramente un’esperienza da non perdere.