DS e DSA
Il Dirigente Scolastico e i Disturbi Specifici di Apprendimento
nella Scuola Secondaria di Secondo Grado
di Giovanni Soldini
(Dirigente Tecnico MIUR- USR Marche)
INDICE
Introduzione |
Il Dirigente Scolastico |
Il Referente d’Istituto |
Rapporti con il territorio |
Interventi abilitativi e riabilitativi |
Lo screening per il rilevamento dei DS nella scuola secondaria superiore |
La dislessia nella scuola secondaria di secondo grado |
Prognosi del disturbo |
La scuola media superiore di fronte a un dislessico |
Certificazione e diagnosi alunni con DSA |
La formazione |
Le prove INVALSI |
Le novità sugli Esami di Stato |
Conclusioni |
Bibliografia |
Introduzione
In Italia è in corso un diffuso dibattito culturale e scientifico sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), stimolato ulteriormente dalla recente promulgazione della Legge n° 170 del 8 ottobre 2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico).
La rilevanza dell’argomento è dovuta alla prevalenza dei DSA (oscillante tra il 2,5 e il 3,5 % della popolazione in età evolutiva per la lingua italiana) e alle conseguenze che questi disturbi determinano a livello individuale, traducendosi spesso in un abbassamento del livello scolastico conseguito (con frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado) e una conseguente riduzione della realizzazione delle proprie potenzialità sociali e lavorative.
Si tratta di disturbi che coinvolgono trasversalmente i servizi sanitari specialistici e la scuola: entrambe queste istituzioni sono sollecitate a fornire risposte adeguate ai bisogni dei soggetti con DSA.
Il presente contributo insiste sulla fertile ed attuale ricerca intorno ai motivi ed alle urgenze di una diagnostica pedagogica [1], dal senso plurale e complesso, utilizzabile in ogni sede in cui si esercitano azioni educative, abilitative, riabilitative, ecc., interessa pertanto i pedagogisti come tutte le altre figure pedagogiche (insegnanti, educatori, terapisti, counselor, mediatori).
In questo lavoro ci soffermeremo in particolare ad analizzare il ruolo specifico del Dirigente Scolastico (DS) nei confronti delle problematiche relative ad alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con particolare riferimento alla scuola secondaria di secondo grado.
[1] In proposito Crispiani P., Giaconi C., Diogene 2008. Manuale di diagnostica pedagogica, Junior, Bergamo 2008.