Puglisi (Pd): ok risoluzione sostegno, ma governo è al lavoro

da tuttoscuola.com

“la scuola per il governo Renzi è una priorità assoluta”
Puglisi (Pd): ok risoluzione sostegno, ma governo è al lavoro

Grande soddisfazione per l’approvazione in commissione Istruzione del Senato della risoluzione che riconosce l’importanza degli insegnanti di sostegno precari e del loro ruolo fondamentale per l’inserimento degli studenti e delle studentesse disabili“. Lo dichiara la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in commissione istruzione al Senato commentando l’approvazione all’unanimità in commissione Istruzione della risoluzione di cui è prima firmataria la senatrice grillina Manuela Serra.

La risoluzione – aggiunge – conferma l’impegno del Parlamento a sostegno di quanto il governo sta già facendo per garantire la continuità didattica ai bambini disabili durante tutto il ciclo scolastico, nonchè l’inserimento nell’organico della scuola degli insegnanti precari. Siamo soddisfatti della sensibilità dimostrata da subito dal governo nei confronti delle problematiche relative alla mondo della scuola.

L’inversione di tendenza c’è già, osserva la senatrice. “Come previsto dalla legge, che abbiamo approvato nel 2013 – spiega – l’organico di diritto passerà dagli iniziali 63 mila ai 90.032 posti, ossia a circa il 90 per cento dei posti in organico di fatto. Nel triennio 2013-2015, sono previste 26.684 assunzioni di docenti di sostegno. Precisamente: 4.447 sono stati già assunti nel 2013; 13.342 saranno immessi in ruolo il primo settembre 2014 e 8.895 il primo settembre 2015. A questi si aggiungono 3.009 posti attualmente vacanti che verranno assunti appena approvato il piano triennale di assunzioni ora in fase di redazione.  Nell’anno scolastico 2013/201 sono in organico di fatto 110.216 posti a fronte di 209.814 alunni con disabilità – conclude Puglisi – Il completamento delle immissioni in ruolo dei docenti per il sostegno, previsto nell’arco di tre anni a partire dal 2013, potrebbe già di per sè assicurare ampie possibilità di continuità didattica. Lo dimostrano i fatti, la scuola per il governo Renzi è una priorità assoluta“.