Il sistema di assunzioni dei docenti e di tutta la PA va rifondato su base meritocratica

da La Tecnica della Scuola

Il sistema di assunzioni dei docenti e di tutta la PA va rifondato su base meritocratica

A sostenerlo è l’ex senatore leghista Mario Pittoni, che nel riproporre la riforma di reclutamento regionale risponde alla segretaria Pd del Friuli-Venezia Giulia, Antonella Grim, che lo aveva accusato di creare “pericolose spaccature sociali” tra i docenti, promuovendo riforme che non rispettano Costituzione e norme Ue: l’unico punto su cui sussisteva il dubbio di costituzionalità era la “residenza”, che abbiamo sostituito col “domicilio professionale”, previsto dalle norme europee già recepite dall’Italia.

“Il nostro progetto getta le basi per rivoluzionare su base concretamente meritocratica tutto il sistema di assunzione nel settore pubblico, non solo per la scuola”. A dichiararlo è l’ex senatore leghista Mario Pittoni, che è stato capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione di Palazzo Madama, che nel riproporre il suo progetto di reclutamento regionale coglie l’occasione per rispondere alla segretaria Pd del Friuli-Venezia Giulia, Antonella Grim, che nei giorni scorsi aveva accusato lo stesso Pittoni di fare “propaganda” e creare “pericolose spaccature sociali” tra gli insegnanti, promuovendo riforme che non rispettano Costituzione e norme Ue.

“Grim – risponde ora Pittoni – lasci decidere chi ne ha titolo se la nostra riforma è in linea con Costituzione italiana e normativa europea. A Roma si è fermata semplicemente perché nello stesso mese del 2010 in cui abbiamo consegnato la bozza definitiva al ministro Gelmini, Fini ha fatto l’operazione che ci ha tolto i numeri necessari alla Camera, bloccando di fatto tutte le riforme. E l’unico punto su cui sussisteva il dubbio di costituzionalità era la “residenza”, che abbiamo prontamente sostituito con il “domicilio professionale”, previsto dalle norme europee già recepite dall’Italia. Ricordo – dice ancora Pittoni – che anche il ‘riconoscimento del punteggio per garantire la continuità didattica dei docenti’, che la Grim ora promuove e per il quale mi sono battuto a Roma, è stato definito dalla allora responsabile scuola del Pd Puglisi, ‘anticostituzionale’”.

Concludendo, secondo Pittoni, “quelli che la Grim chiama ‘infondati allarmismi’ sono il posto di lavoro di tanti insegnanti friulani, giuliani e in generale del centro-nord, che il prossimo anno scolastico non ci sarà più, in conseguenza dell’attuale perverso meccanismo che richiede un urgente e profondo aggiornamento”.