Nota 17 novembre 2010, Prot. n. 8390

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Certamen Classicum Hirpinum – Terza edizione.

Nell’ambito delle iniziative intese ad incentivare le eccellenze come leva strategica fondamentale per innalzare il livello di apprendimento degli studenti, il Liceo Classico P. Colletta di Avellino in collaborazione con l’Associazione Italiana di cultura classica – delegazione Irpina, indice la terza edizione del Certamen Classicum Hirpinum.

In questa terza edizione a.s. 2010/2011, la prova consisterà in un saggio di traduzione di un brano tratto dalle Historiae di Velleio Patercolo, integrato da un commento di carattere linguistico e storico letterario.

Il Certamen si svolgerà presso il liceo-ginnasio P. Colletta di Avellino il giorno 8 aprile 2011 ed avrà la durata di sei ore, con inizio alle ore 8.30.

Potranno partecipare alla prova, per ogni liceo, non più di tre studenti della III classe Liceale, promossi negli scrutini dell’anno precedente e che abbiano conseguito la votazione di almeno 8/10 in latino. Nel caso di Licei con Sezione Staccata i partecipanti potranno essere tre per ogni sede.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Liceo promotore dell’iniziativa entro il 28 febbraio 2011. Si allegano il Bando e il Regolamento del Concorso.

IL DIRIGENTE

f.to Antonio LO BELLO

——————————-

LICEO CLASSICO STATALE

“P. COLLETTA”

Via F. Scandone,2

83100 AVELLINO

Tel. 0825/31012 – fax 0825 31967

e-mail: avpc05000n@istruzione.it

web: www.liceocolletta.it

Il Certamen Classicum Hirpinum risponde all’esigenza, oggi fortemente avvertita, non solo negli operatori della scuola umanistica ma anche in vasti strati della società civile, di attualizzare il patrimonio ed il messaggio della cultura classica, rendendolo più funzionale ai bisogni ed alle necessità dell’odierna società. Infatti scoprire e comprendere il mondo classico significa scoprire e comprendere le nostre origini, le origini della moderna civiltà occidentale. Perché il nostro pensiero, la nostra cultura, la nostra arte, il nostro stesso modo di essere e di porci di fronte al reale si dispongono lungo direttrici e percorsi tracciati e seguiti per la prima volta dai Greci e dai Latini. Non si intende, di certo, ignorare o sminuire il contributo delle grandi civiltà dell’Oriente, ma per quanto singolari siano lo stupore e l’ammirazione con i quali contempliamo e riconosciamo l’efficacia e l’utilità dei loro apporti, avvertiamo tuttavia un divario sostanzialmente incolmabile tra l’immobile staticità di quegli imperturbabili progenitori e la nostra problematica, ancorché fragile, dimensione umana ed esistenziale.

Studiare il mondo classico significa predisporsi a comprendere più agevolmente anche il mondo in cui noi oggi viviamo, purché tale studio sia sostenuto da una salda visione storica e problematica di un universo per molti aspetti a noi più congeniale, ma non per questo identico e omologo.

Curare lo studio delle lingue classiche, la greca e la latina, malgrado il malinteso modernismo di quanti le additano spesso allo scherno della dilagante mediocrità, significa trasmettere ai giovani consapevolezza più compiuta degli elementi strutturali che regolano i meccanismi della nostra stessa lingua italiana; ma ancor di più, quell’insegnamento resta pur sempre fondamentale e indispensabile perché favorisce e mette in moto le attitudini logiche del pensiero.

Noi tutti operatori della scuola rileviamo proprio in quest’ambito limiti e difficoltà, che si palesano ormai in maniera diffusa nelle consuetudini, nelle attitudini e nei comportamenti delle giovani generazioni, che spesso soddisfatte e irretite dai miraggi delle odierne tecnologie visive, appaiono spesso insensibili alle operazioni più complesse e impegnative del pensiero.

Da questo punto di vista l’insegnamento delle lingue classiche, purché impartito con serietà e rigore metodologico, può costituire un’alternativa e una sollecitazione verso l’individuazione di valori e di messaggio non effimeri.

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Il Certamen Classicum Hirpinum è un progetto che solo marginalmente richiama iniziative analoghe, già presenti e attive in Italia e in Europa. Esso infatti non intende puntare in maniera preclusiva su un particolare autore, sia esso greco o latino, privilegiato e neppure valorizzare un settore rispetto ad un altro.

Partendo dalla convinzione che siano inscindibili le due componenti della civiltà greco – latina, si è pensato di collegare l’interesse e lo studio di una problematica e di un autore, greco e latino, ma a cadenza alternativa, alle ragioni del territorio provinciale e alla sua promozione, attraverso una più compiuta conoscenza storica e culturale.

Tale dimensione, non sarà esclusivamente provinciale e tanto meno campanilistica, in quanto il territorio preso in esame sarà posto costantemente in rapporto con altri territori dell’Italia, dell’Europa e del Mediterraneo, quali emergono dalle testimonianze e dagli autori di volta in volta presi in considerazione sottoposti all’attenzione dei giovani candidati.

Siamo profondamente convinti che ogni periodo, ogni autore dell’antichità classica, oggi, è attuale in tutta Italia, in Europa e nel mondo. A tale proposito, in un articolo del Corriere della Sera di questa Estate (martedì 12 Agosto 2008, “Gli States riscoprono il latino”), si sottolinea il nuovo e forte impulso che le Università Americane ed Europee stanno dando allo studio del mondo latino e greco.

Quindi è impensabile scindere o dividere l’unità organica della civiltà greca e latina. Su questo presupposto che è soltanto metodologico e culturale ancoriamo il nostro Certamen che parte dal nostro territorio Irpino per aprirsi alla Regione Campania, all’Italia, all’Europa ed al mondo intero. Tutti sappiamo per esempio che la Campania, l’Antica Campania felix, è uno dei luoghi privilegiati per le testimonianze del mondo antico: Pompei, Ercolano, Paestum, Velia, il Museo Archeologico Nazionale, il più grande del mondo.

Per quanto riguarda specificamente l’Irpinia, la voce del passato risuona attraverso la continua scoperta di insediamenti umani risalenti ad epoca precedente la venuta di Cristo. La cronologia dei principali eventi storici, infatti, registra, la presenza degli ITALIOTI e dei SANNITI, l’arrivo dei Romani e poi dei Longobardi, dei Bizantini e la loro fusione nella monarchia feudale Normanna, Sveva ed Angioina. In Epoca più recente il passaggio al dominio spagnolo dei Borboni, infine l’annessione al regno d’Italia. I segni di questa storia sono i resti di castelli e di torri che ricordano storie e leggende, i Santuari, i Monasteri e le Chiese che evidenziano l’intensa vita religiosa dell’Irpinia. L’Irpinia quindi è ricca di Storia e di arte sotto vari aspetti da quello archeologico (Avella, Abellinum, Aeclanum, Compsa, Carife) e religioso (santuario di Montevergine, San Gerardo a Materdomini, Santa Filomena a Mugnano del Cardinale) a quello storico monumentale (Montefusco, Ariano Irpino, Lauro, Gesualdo, Valle d’Ansanto). Conoscere l’Irpinia significa portare alla luce frammenti di conoscenze e testimonianze che con la loro puntualità e concretezza possono apparire più efficaci di un brano distrattamente letto e commentato.

Il progetto del Certamen sicuramente impegnerà in maniera proficua comportamenti e scelte dei docenti i quali proporranno all’attenzione degli alunni luoghi e passi dei diversi autori relativi alla storia della nostra Irpinia collegandoli ovviamente in un discorso più ampio e generale.

A questo punto è opportuno citare almeno qualche passo di autori che interesseranno gli studenti delle terze liceali che da ogni parte d’Italia e del mondo parteciperanno al “Certamen Classicum Hirpinum” e precisamente “Livio, Polibio, Velleio Patercolo, Appiano” (indicati in ordine di studio per i primi quattro anni)

In Livio (XXII, 13) si legge:

Hannibal ex Hirpinis in Samnium transit, beneventanum depopulatur agrum, Telesiam urbem capit, inritat etiam de industria ducem romanum, si forte, accensum tot indignitatibus ac cladibus socio rum, detrahere ad aequum certamen possit…

In Polibio (III, 91. 10) si legge:

…mo@non ek thv mesogai@ou, stenai# kai# du@sbatoi, mi@a me@n apo# th^v Sauni@tidov, (deute@ra d’apo# th^v Lati@nhv ) h de #kata@loipov apo# tw^n kata# tou#v Irpi@nouv to@pwn…

In Velleio Patercolo (II, 16) si legge:

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…tribuendum est memoriae, qui nepos Decii Magii, Campanorum principis, celeberrimi et fedelissimi viri, tantam hoc bello Romanis fidem praestitit, ut cum legione, quam ipse in Hirpinis conscripserat, Herculaneum simul cum T. Didio caperet, Pompeios cum L. Sulla oppugnaret Compsamque occuparet: cuius de virtutibus cum alii, tum maxime delucide Q. Hortensius in annali bus suis rettulit…

In Appiano (B. C. I, 39) si legge:

èEkragei@shv de# th^v aposta@sewv apanta, osa toi^v Asklai@oiv eqnh gei@tona hn, sunexe@faine th#n paraskeuh@n, Ma@rsoi te kai# Pailignoi# kai# Ouhsti^noi kai# Marrouki^noi kai# epi# tou@toiv Pikenti^noi kai# Frentanoi# kai# éIrpi^noi kai# Pomphianoi# kai# Ouenou@sioi kai# èIa@pugev, Leukanoi@ te kai# Sauni^tai…

Il Certamen Classicum Hirpinum darà certamente un più deciso impulso alla comprensione ed alla attualizzazione della cultura classica; comprendere il mondo classico quindi significa prendere coscienza di noi, di ciò che eravamo, di ciò che siamo, di ciò che dobbiamo essere. Il compito è più urgente che mai in un mondo in cui, come scrive W. Jaeger, l’intera nostra cultura sconvolta da una immane esperienza storica propria, ha iniziato una revisione dei propri fondamenti, alla scienza dell’antichità si ripresenta, quale problema ultimo e decisivo per la sua stessa sorte, la questione del contenuto educativo dell’antichità classica”.

Il Certamen si colloca nel solco della prestigiosa tradizione del Liceo Classico “P. Colletta” di Avellino, che nella sua lunga storia ha annoverato sia tra i docenti sia tra i discepoli personalità di grande prestigio culturale e civile, i quali si sono distinti nei diversi settori della vita accademica, scientifica, politica e civile della Nazione.

Attraverso il Certamen Hirpinum Classicum quindi si cercherà di valorizzare questo eccezionale patrimonio culturale per la formazione delle nuove generazioni.

Avellino, novembre 2010

Il Dirigente Scolastico

Antonio Moccia

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REGOLAMENTO

Certamen Classicum Hirpinum

III Edizione

A.S. 2010-2011

PREMESSA

Ma cos’è questo “risentire e rivivere”

Questo mettere a confronto due mondi

lontani nel tempo ?

A. Ronconi

Il Certamen Classicum Hirpinum, istituito dal Liceo Ginnasio P. Colletta di Avellino nell’anno scolastico 2010-2011 è alla sua terza Edizione. Consiste in una prova scritta su un autore greco o latino (in alternanza) e ha l’ambizione di favorire, nelle giovani generazioni, una nuova coscienza, animata dai valori della tolleranza e del rispetto, ad essere, insomma, un’importante occasione per confrontare idee e proposte utili al più generale dibattito attorno alla costruzione di un’Europa definitivamente unita.

Costruire l’Europa, infatti, deve significare anche impegnarsi a livello culturale, etico e socio-politico. In questo sforzo collettivo, il mondo classico fa sicuramente scoprire ai giovani la comune radice culturale europea, elemento indispensabile per una pacifica convivenza fra i popoli in un mondo difficile che va verso la globalizzazione..

Il grande successo che sta ottenendo il Certamen Classicum Hirpinum, in tutti gli ambienti regionali

e nazionali è la prova che esso rappresenta un’occasione culturale irripetibile. Gli autori classici proposti nel Certamen non appartengono alla Storia dell’Irpinia,ma alla Storia degli uomini,con le loro opere tramandate per duemila anni e tradotte in cento lingue e studiate nelle Università americane e cinesi,indiane e russe,per non parlare di quelle Europee. La proposta di Unità Culturale (che è una delle condizioni della pace) viene offerta dal Certamen Classicum Hirpinum su due fronti,quello della lingua e quello dei contenuti. L’autore indicato per l’anno scolastico 2010-2011 è Velleio Patercolo, di origini Irpine, nato intorno al 20 a.C. ad Aeclanum (Campania). L’Opera storiografica di Velleio Patercolo può essere definita Universale,non solo in considerazione della rappresentazione di vicende di vari popoli fornita nel primo libro delle “Historiae”, ma anche per l’attenzione rivolta dall’autore ai fatti culturali e di costume oltre che a quelli militari ,sui quali tradizionalmente lo storico focalizzava la sua attenzione. La sua opera storica anche quando approda ad una rappresentazione più particolareggiata di fatti e figure del suo tempo, muove da vasti interessi di Storia Universale. La lingua latina sembra apparentemente morta,ma in effetti essa ha influenzato il linguaggio non solo dei popoli la cui lingua è derivata dal latino,ma la stessa struttura del linguaggio di popoli diversi. Ciò che sorprende è l’interesse che verso questa lingua si nutre nei paesi più lontani:la spiegazione,sicuramente,sta nel contenuto delle opere che la civiltà romana,anche attraverso Velleio Patercolo, ci ha tramandato contribuendo a costruire costituzioni politiche,sistemi giudiziari, perfino le regole dei rapporti economici. In un mondo diviso,dolorante per le guerre e le sofferenze di tanti popoli(come si apprende ogni giorno attraverso i mass-media, il Certamen Classicum Hirpinum, nel suo significato culturale e nella vasta partecipazione di giovani

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intelligenze provenienti da tanti paesi diversi, porterà il grande messaggio della latinità che non è strumento di divisione,di separazione,ma strumento del vedere comune,dell’essere insieme, grazie al grande insegnamento civile che quella lingua e quella filosofia politica, recuperata dalla latina civiltà cristiana, hanno dato al mondo e all’epoca moderna.

Il Certamen Classicum Hirpinum gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica ed è inserito, con Decreto ministeriale del 27 luglio 2010, nel programma nazionale di promozione delle eccellenze degli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore.

Dopo la fase regionale ( I Edizione 2008/2009), assume in questo anno scolastico 2010-2011 dimensione nazionale aperto alla partecipazione degli studenti dei licei classici di tutta l’Italia.

Art.1 – Il Liceo Classico P. Colletta di Avellino in collaborazione con l’Associazione Italiana di cultura classica – delegazione Irpina, indice la Terza Edizione del Certamen Classicum Hirpinum, riservato a delegazione di Studenti iscritti ai Licei Classici Statali d’Italia.

Art.2 – Il Certamen Classicum Hirpinum è riferito ad autori greci e latini, strutturato nel modo seguente:

a) anno scolastico 2008-2009: Livio

b) anno scolastico 2009-2010: Polibio

c) anno scolastico 2010-2011: Velleio Patercolo

d) anno scolastico 2011-2012: Appiano

Art.3 – Nell’anno scolastico 2010-2011 la prova consiste in un saggio di traduzione di un brano tratto dalle Historiae di Velleio Patercolo, integrato da un commento di carattere linguistico e storico-letterario.

Art.4 – Il Certamen si svolgerà presso il liceo-ginnasio P. Colletta di Avellino il giorno 8 aprile 2011 ed avrà la durata di sei ore, con inizio alle ore 8.30.

Le modalità della prova – durante la quale sarà concesso soltanto l’uso del Dizionario – saranno quelle dei Concorsi Pubblici.

Art.5 – Potranno partecipare alla prova, per ogni liceo, non più di tre studenti della III classe Liceale, PROMOSSI NEGLI SCRUTINI DELL’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE e abbiano conseguito la votazione di almeno 8/10 in latino. Nel caso di Licei con Sezione Staccata i partecipanti potranno essere tre per ogni sede.

Art.6 – E’ previsto l’accompagnamento delle delegazioni studentesche da parte di un docente dell’Istituto di Provenienza.

Art.7 – I Concorrenti dovranno compilare la domanda di partecipazione e consegnarla al Dirigente della propria scuola: ogni delegazione dovrà versare una quota di iscrizione di Euro 50 sul C. C. P. 12829834, intestato al Liceo – ginnasio Statale Pietro Colletta via Scandone 83100Avellino, di cui si allegherà ricevuta alla domanda di PARTECIPAZIONE.

Le coordinate bancarie sono le seguenti (codice IBAN) :

It- 92 W 05392 15102 00000 1292214.

Le domande, autorizzate dal Capo d’Istituto e corredate dall’attestato dei requisiti prescritti dall’art.5 del presente regolamento, dovranno essere inviate a cura della scuola via Internet oppure, tramite posta, al Dirigente del Liceo Classico P. Colletta di Avellino – Via Scandone entro e non oltre il 28 febbraio 2011. Farà fede il timbro postale della data di spedizione.

Art.8 – Gli studenti partecipanti dovranno essere muniti di valido documento di riconoscimento, pena l’esclusione dalla prova.

Art.9 – La Commissione giudicatrice sarà composta da professori Universitari, docenti di latino e greco E’ data facoltà alla Commissione di articolarsi in sottocommissioni con eventuali, opportune integrazioni di docenti o capi d’Istituto appartenenti alla Scuola Secondaria Superiore dell’Ordine

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Classico: in tal caso, il Presidente della Commissione base – doc. Universitario – assumerà le funzioni di Presidente Coordinatore delle Sottocommissioni.

Art.10 – A nessun titolo potranno far parte della commissione Insegnanti di Istituti frequentati da alunni partecipanti alla gara. Anche per la Commissione varranno le norme dei pubblici Concorsi.

Art.11 – Tutte le scuole partecipanti saranno avvertite con largo anticipo non solo del programma culturale (conferenze, dibattiti, lezioni,visite guidate) delle tre giornate del Certamen, ma anche della sistemazione nei vari alberghi della zona e sulle linee ferroviarie o pullmans per i vari spostamenti dalle sedi di partenza e nell’ambito di Avellino e Provincia.

Art.12 – Ai primi 3 studenti classificati scelti dalla Commissione esaminatrice saranno assegnati i seguenti premi:

1° premio Euro 750

2° premio Euro 500

3° premio Euro 250

Art.13 – Il liceo Classico “P: Colletta” assicura adeguata ospitalità alle delegazioni partecipanti al Certamen.

I vincitori,che entreranno nel Piano nazionale di promozione delle Eccellenze, riceveranno un ulteriore premio dal MIUR – Circolare N°71-prot. n. 8132 (GG/2)/R.U./ U.

Verranno assegnate, inoltre, menzioni onorifiche ad altri 8 studenti meritevoli.

Tutti i candidati riceveranno un attestato di partecipazione che potrà essere inserito nel ”Curriculum” personale di ciascuno ai fini del credito scolastico e | o di altre agevolazioni.

Avellino, novembre 2010

Il Dirigente Scolastico

Antonio Moccia

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(timbro lineare della scuola)

Prot. n.___________

Al Dirigente Scolastico del Liceo Classico

“P. Colletta”

Via Scandone, 2

83100 Avellino

Si inviano n______domande di partecipazione alla Terza Edizione del CERTAMEN CLASSICUM HIRPINUM di Avellino presentate dagli alunni di questo Liceo.

Cognome e Nome

Sesso

Sezione

M / F

M / F

M / F

Si attesta che gli alunni sopra indicati sono in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del Regolamento.

Accompagnatore: prof.____________________________________________ M / F

___________________li_______________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_____________________________

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Al Dirigente Scolastico del Liceo Classico

“P. Colletta”

83100 Avellino

__l___sottoscritt____ ________________________________________________________

Nat____ a ___________________________________________________________________

C H I E D E

di partecipare alla terza edizione del CERTAMEN CLASSICUM HIRPINUM che si terrà

Venerdì 8Aprile 2011 presso il Liceo P. Colletta di Avellino.

Ai sensi delle leggi 675/96 e 196/2003 e del Regolamento M.P.I n.305 del 7/12/2006

autorizza il trattamento dei propri dati personali per tutte le attività della

Scuola inerenti il Concorso.

F I R M A

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INDIRIZZO DEL PARTECIPANTE.

Via

Città____________________________

Tel. _____________________________

Estremi della Scuola di Provenienza______________________________________

VISTO: IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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