“È vero, domande sbagliate e valutazioni da rivedere ma andiamo avanti con i test”

da la Repubblica

“È vero, domande sbagliate e valutazioni da rivedere ma andiamo avanti con i test”

Il ministero dell’Istruzione conferma che i test di preselezione per l’accesso ai corsi universitari dei Tirocini formativi (necessari per ottenere l’abilitazione all’insegnamento) presentavano domande errate, ambigue, vaghe

CORRADO ZUNINO
ROMA .
Il ministero dell’Istruzione conferma che i test di preselezione per l’accesso ai corsi universitari dei Tirocini formativi (necessari per ottenere l’abilitazione all’insegnamento) presentavano domande errate, ambigue, vaghe, come ha rivelato ieri Repubblica . In una nota ufficiale ispirata dal ministro Stefania Giannini, il Miur certifica che sui 2.840 quesiti somministrati (per un totale di 11.360 risposte), «le segnalazioni giunte al ministero sono state meno di un centinaio». Il 3,5%. Il ministero spiega di essere intervenuto in corsa su 38 domande (l’1,3% del totale), «in tutti gli altri casi le ragioni alla base della le segnalazioni sono state respinte perché infondate».
Sui 38 test che lo stesso ministero ha ritenuto da rivedere, 16 quesiti sono stati «effettivamente annullati» perché viziati nella forma «in modo tale da rendere impossibile una risposta corretta». In questo caso tutti i candidati che hanno dovuto affrontare le sedici domande sbagliate hanno ottenuto gli 0,5 punti previsti per la risposta esatta (anche coloro che avevano sbagliato). Per altre sedici domande sono state accettate, in un secondo tempo, due risposte su quattro, anziché una su quattro come da regolamento: la formulazione delle domande o delle risposte era tale da rendere possibili due risposte. «Per evitare
di escludere aspiranti docenti meritevoli si è scelto di convalidare due risposte anziché annullare i quesiti». Questa scelta potrebbe produrre nuovi ricorsi, possibili fino al 22 agosto. Infine, per sei domande c’è stato un problema al momento della pubblicazione delle risposte corrette sul sito dedicato: «È stato erroneamente invertito l’ordine delle risposte, ma è subito intervenuta la correzione». Ecco, l’orientamento di tutta la preselezione «è stato quello di tutelare il merito dei candidati».
I risultati dei test per il Tfa (seconda tornata) sono stati pubblicati dal 4 al 13 agosto. Nelle classi di concorso singole i partecipanti sono stati 80.981 e la selezione è stata superata da 33.040 candidati (il 40,8%). Negli accorpamenti di classi, su 20.433 gli ammessi sono stati 13.600 (il 66,6%). Ora seguono prova scritta e orale, i corsi universitari partiranno a novembre. I posti banditi per il secondo ciclo di Tfa sono 22.478. Gli aspiranti docenti, età media 33,6 anni, sono due anni più giovani rispetto al 2012.