Nota 31 gennaio 2011, Prot. n. AOODGPER 717

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio II

Ai DIRETTORI GENERALI

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Oggetto: Istruzioni per l’applicazione dell’art. 23 comma 5 del C.C.N.L. del 15.7.2010 – Area V quadriennio 2006/2009 – Assegno ad personam.

L’art. 58, comma 2, del C.C.N.L. – Area V quadriennio normativo 2002/2005 dispone quanto segue:

“2. I docenti già incaricati di presidenza e assunti nella qualifica dirigenziale dell’area a seguito delle procedure di reclutamento previste dalla normativa vigente, conservano, quale assegno ad personam, l’eventuale maggior trattamento economico complessivo percepito per effetto dell’espletamento delle funzioni sostitutive.

3. L’eventuale maggior trattamento di cui al comma 2 viene riassorbito con gli incrementi stabiliti dai successivi contratti collettivi nazionali di lavoro.“

L’art. 23, comma 5 del C.C.N.L. del 15.7.2010 – Area V – dirigenza scolastica quadriennio normativo 2006/2009 ribadisce il diritto all’attribuzione dell’assegno ad personam senza successivo assorbimento dello stesso.

La norma trova applicazione nel procedimento di assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti scolastici negli anni 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011 che, nell’espletamento delle funzioni sostitutive dei capi d’istituto, hanno percepito emolumenti che, sommati allo stipendio in godimento, superano il trattamento economico attribuito dallo stesso C.C.N.L.

La nota prot. n. 702 del 13 giugno 2006 di questa Direzione Generale, allegata, chiarisce che “l’eventuale maggior trattamento economico del docente incaricato della presidenza deve essere determinato comparando tutte le voci del salario fondamentale del preside incaricato e del dirigente scolastico con esclusione delle voci variabili perché collegate alla complessità della singola istituzione scolastica. In sostanza non dovrebbe essere considerata, nelle comparazioni delle retribuzioni, né la parte variabile dell’indennità di direzione di cui alle lettere b) e c) del comma 5 dell’art. 33 C.C.N.I. 31.8.1999 né la parte variabile della retribuzione di posizione della retribuzione del dirigente scolastico. Infine non dovrebbe essere in alcuna maniera considerata la retribuzione di risultato del dirigente scolastico in quanto eventuale e, soprattutto, variabile”.

Gli elementi da confrontare variano secondo la data di assunzione.

Decorrenza economica 1.9.2006:

1) trattamento economico complessivo percepito alla data di assunzione del nuovo ruolo:

§ stipendio tabella B C.C.N.L. Scuola 7.12.2005

§ incremento stipendiale 1.1.2006 tabella 1 C.C.N.L. 29.11.2007

§ eventuali assegni ad personam riassorbibili equiparati allo stipendio

§ indennità di funzioni superiori (art. 69 C.C.N.L. 4.8.1995)

§ indennità di direzione quota fissa tabella B C.C.N.I. 31.8.1999 (L. 4.728.000 a.l. pari a € 2.441,81).

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 12 mensilità, ma concorrono alla formazione della tredicesima mensilità; fa eccezione l’indennità di direzione, retribuita per 12 mensilità.

2) trattamento economico complessivo spettante nel ruolo dirigenziale:

§ stipendio art. 2 c. 2 C.C.N.L./2006 II biennio (€ 40.129,98)

§ incrementi 1.4.2006 e 1.7.2006 art. 23 c. 1 C.C.N.L./2010 I biennio (€ 15,74 e € 26,24)

§ retribuzione di posizione – parte fissa – art. 23 c. 3 C.C.N.L./2010 I biennio (€ 3.166,68)

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 13 mensilità.

Decorrenza economica 1.9.2007:

1) trattamento economico complessivo percepito alla data di assunzione del nuovo ruolo:

§ stipendio tabella 2 C.C.N.L. 29.11.2007

§ eventuali assegni ad personam riassorbibili equiparati allo stipendio

§ indennità di funzioni superiori (art. 69 C.C.N.L. 4.8.1995)

§ indennità di direzione quota fissa tabella B CCNI 31.8.1999 (L. 4.728.000 a.l. pari a € 2.441,81).

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 12 mensilità, ma concorrono alla formazione della tredicesima mensilità; fa eccezione l’indennità di direzione, retribuita per 12 mensilità.

2) trattamento economico complessivo spettante nel ruolo dirigenziale:

§ stipendio art. 23 c. 2 C.C.N.L./2010 I biennio (€ 41.968,00)

§ retribuzione di posizione – parte fissa – art. 23 c. 3 C.C.N.L./2010 I biennio (€ 3.166,68)

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 13 mensilità.

Decorrenza economica 1.9.2008:

1) trattamento economico complessivo percepito alla data di assunzione del nuovo ruolo:

§ stipendio tabella 1 Seq. Contr./2008

§ incrementi 1.4.2008 e 1.7.2008 tabella A C.C.N.L. 23.1.2009

§ eventuali assegni ad personam riassorbibili equiparati allo stipendio

§ indennità di funzioni superiori (art. 69 C.C.N.L. 4.8.1995)

§ indennità di direzione quota fissa tabella B CCNI 31.8.1999 (L. 4.728.000 a.l. pari a € 2.441,81).

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 12 mensilità, ma concorrono alla formazione della tredicesima mensilità; fa eccezione l’indennità di direzione, retribuita per 12 mensilità.

2) trattamento economico complessivo spettante nel ruolo dirigenziale:

§ stipendio art. 23 c. 2 C.C.N.L./2010 I biennio (€ 41.968,00)

§ incrementi 1.4.2008 e 1.7.2008 art. 2 c. 1 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 15,74 e € 26,24)

§ retribuzione di posizione – parte fissa – art. 2 c. 3 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 3.556,68)

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 13 mensilità.

Decorrenza economica 1.9.2009:

1) trattamento economico complessivo percepito alla data di assunzione del nuovo ruolo:

§ stipendio tabella B C.C.N.L. 23.1.2009

§ eventuali assegni ad personam riassorbibili equiparati allo stipendio

§ indennità di funzioni superiori (art. 69 C.C.N.L. 4.8.1995)

§ indennità di direzione quota fissa tabella B C.C.N.I. 31.8.1999 (L. 4.728.000 a.l. pari a € 2.441,81).

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 12 mensilità, ma concorrono alla formazione della tredicesima mensilità; fa eccezione l’indennità di direzione, retribuita per 12 mensilità.

2) trattamento economico complessivo spettante nel ruolo dirigenziale:

§ stipendio art. 2 c. 2 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 43.310,90)

§ retribuzione di posizione – parte fissa – art. 2 c. 3 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 3.556,68)

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 13 mensilità.

Decorrenza economica 1.9.2010:

1) trattamento economico complessivo percepito alla data di assunzione del nuovo ruolo:

§ stipendio tabella B C.C.N.L. 23.1.2009

§ eventuali assegni ad personam riassorbibili equiparati allo stipendio

§ indennità di funzioni superiori (art. 69 C.C.N.L. 4.8.1995)

§ indennità di direzione quota fissa tabella B C.C.N.I. 31.8.1999 (L. 4.728.000 a.l. pari a € 2.441,81).

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 12 mensilità, ma concorrono alla formazione della tredicesima mensilità; fa eccezione l’indennità di direzione, retribuita per 12 mensilità.

2) trattamento economico complessivo spettante nel ruolo dirigenziale:

§ stipendio art. 2 c. 2 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 43.310,90)

§ retribuzione di posizione – parte fissa – art. 2 c. 3 C.C.N.L./2010 II biennio (€ 3.556,68)

Questi elementi sono riportati nelle tabelle contrattuali per 13 mensilità.

Tutti gli importi riportati nel file allegato sono stati desunti dalle tabelle contrattuali, ad eccezione dell’indennità di funzioni superiori, che è stata calcolata applicando il criterio riportato nell’art. 69 del C.C.N.L. 4.8.1995.

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Luciano Chiappetta

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