Intesa 4 febbraio 2011

Intesa per la regolazione del regime transitorio conseguente al blocco dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel pubblico impiego

Di seguito il comunicato stampa:

Si è tenuto questa mattina, a Palazzo Chigi, un incontro tra governo e sindacati; oggetto della riunione la regolazione del regime transitorio degli istituti premianti previsto dal decreto legislativo n. 150/09.

Presenti per il governo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. L’accordo è stato siglato dai sindacati presenti, ma non dalla Cgil.

Il segretario della Cgil Camusso ha spiegato la sua posizione in una conferenza stampa. “L’accordo non cambia nulla per le condizioni dei lavoratori” ha detto “non determina di poter eleggere le rappresentanze, non dà la possibilità di contrattare risorse e retribuzioni per i lavoratori pubblici”.

Successivamente si è tenuta la conferenza stampa dei segretari della Cisl, Bonanni e della Uil, Pirani.

L’incontro che abbiamo avuto ha dissipato diversi problemi, ha detto Bonanni. “Le buste paga di tutti i lavoratori del pubblico impiego saranno esattamente quelle che sono state pattuite, senza un euro in meno e questo è un grande successo pur in questa situazione di blocco della contrattazione”, ha precisato, ricordando che negli altri Paesi c’è stato non solo il blocco della contrattazione ma anche una decurtazione del salario.

L’accordo, ha affermato Pirani, “garantisce la non diminuzione delle retribuzioni dei pubblici dipendenti, ma anzi prevede la possibilità di erogazioni ulteriori basate sulla suddivisione del dividendo dell’efficienza”. Una parte dei risparmi che le amministrazioni riusciranno a realizzare, ha spiegato, andranno ad aumentare le retribuzioni, sulla base di valutazioni legate al merito e alla produttività. Per il mondo della scuola siamo riusciti a mantenere la dinamica degli scatti di anzianità, ha concluso.

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