Asino alla fonte

ASINO ALLA FONTE di Umberto Tenuta

CANTO 314 Puoi portare l’asino alla fonte e fischiare quanto vuoi, ma se l’asino non vuol bere, non beve. (Cèlestine Freinet).

 

Mio padre − nell’anno scolastico 1900-1901, in prima classe elementare − mi raccontava che lo strumento usato dal suo maestro, per indurre gli scolari ad apprendere, era una lunga cinghia di robusto cuoio col quale i compagni dovevano frustare le spalle dello svogliato del giorno per indurlo ad apprendere la filastrocca dei numeri.

Il sistema, collaudato da secoli, funzionava!

Ma solo per il dieci per cento degli scolari.

Gli altri abbandonavano la scuola.

Ora la situazione è cambiata!

Sono cambiati gli strumenti.

Il cuoio costa caro!

Al posto del cuoio si usano i FILE.

I FILE per scrivere un orrendo DUE MENO.

I FILE per accompagnare il Malcapitato dal SIGNOR DIRIGENTE SCOLASTICO.

I FILE per comunicare gli ORRIBILI VOTI ai RESPONSABILI DELL’EDUCAZIONE DEI GIOVANI.

Tutto funziona coi FILE.

Ovvero, si spera che funzioni.

Perché l’ASINO può anche ingurgitare l’acqua, e far contento il PADRONE.

Ma poi, di nascosto, la vomita.

Finita l’ANNATA, la MEMORIA è scaricata del suo fardello.

Non solo!

Ma nello stomaco degli alunni resta il rifiuto del cibo indigesto!

Mai più ne mangeranno −mai più− nella loro lunga vita.

Il LIFELONG LEARNING resta una pia illusione!

La VERGA non serve.

I FILE non servono.

Che fare?

Affamare!

Maestri, affamate i vostri studenti!

Affamateli!

Senza pietà.

Non date risposte a domande non fatte!

A domande fatte risposte non date!

Il vostro amore per la CULTURA testimoniate!

<<Se il nostro pensiero e le nostre parole

debbono muovere l’attività del discepolo,

bisogna che qualcosa di vivo che è in noi

passi nello spirito di lui

come scintilla di fuoco

ad accendere altro fuoco>> (F. ENRIQUES)

Scintilla di fuoco.

Fuoco d’amore.

STUDIUM!

In LATINO la parola STUDIUM significa anche “passione, desiderio, impulso interiore[1].

Un SECOLO e più è passato dal 1900.

Forse è tempo di gettar via la VERGA!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

 

 

[1] Scrive il Ferrarotti che <<La scuola non sembra in grado di stimolare e far scoprire ai giovani la gioia della lettura, e di riportare lo studio al suo significato originario di studium, ossia amore, passione, avventura>> (Presentazione: FERRAROTTI F., Leggere, leggersi, Donzelli, Roma, 1998).