Omissione di soccorso

REATO DI OMISSIONE DI SOCCORSO PER LA MORTALITà SCOLASTICA di Umberto Tenuta

Canto 337

Sapete quanta potenziale umanità muore ogni istante per carenza di educazione?

È una quantità che supera ogni umana possibilità di misura.

Tutti ne siamo responsabili.

Ma nessuno ne risponde.

 

Nessuno viene chiamato a rispondere dell’umanità che non si realizza in ogni giovane che viene alla luce.

La prima responsabile è la madre!

La madre che tutto, proprio tutto non fa per ossigenare quel bimbo che ha in corpo.

E l’ossigenazione del grembo materno, sin dai primi mesi di gestazione, rende più intelligenti i nascituri!

E poi le ninne nanne, i canti, le musiche che la mammina ascolta, il bimbo assorbe come nutrimento della sua mente e del suo cuore.

E le prime carezze materne, e i vestitini belli, e la culla col carillon, e le pareti di caldi colori ornate?

E le dolci nenie, le tenere parole, le lievi carezze la madre in abbondanza offre?

Se questo la mamma non dona, il bimbo non cresce in virtute e canoscenza.

La madre è rea di omissione di atti dovuti a chi alla umana vita nasce.

Ed il padre se ne sta in disparte, non accorre amoroso a regalare il sorriso al figlio candidato alla condizione umana.

Anch’egli responsabile di omissione di atti dovuti a chi ha diritto a farsi uomo.

E tutto il parentado, e tutto il vicinato, e tutto il contado a lui debbono offrire i loro froebeliani doni.

Anch’essi, il parentado e il vicinato, responsabili di omissione di atti dovuti a chi ha diritto alla piena formazione della sua personalità.

E poi…

E poi vien Ella, l’attesa, l’agognata Madre, Materna Scuola!

Comeniana Scholae gremii materni!

Oh quante materne attese!

Oh quante paterne speranze!

Oh quanta fanciullesca fiducia in te, Scuola!

Scuola dell’Infanzia.

Scuola Prima.

Scuola Seconda.

Seconda Prima.

Scuola Seconda Seconda.

Scuole, quale che sia il vostro strano nomignolo.

A voi la Sacra Carta affida un compito che non ha l’eguale!

L’umanizzazione del cucciolo d’uomo.

Nasce il bimbo, candidato alla condizione umana.

Candidato!

A voi umanizzarlo.

Farlo nascere uomo.

Solo in ordine temporale seconda gestazione.

Uomini non si nasce, ma si diventa solo attraverso l’educazione.

Lo ha detto nientepopodimeno che Immanuel Kant.

Attenti, uomini di scuola!

Siete pagati per garantire il successo formativo ad ogni figlio di donna.

GARANTIRE!

SUCCESSO FORMATIVO!

<<garantire loro il successo formativo>> ( D.P.R. 8.3.1999, n. 275).

Garantire!

Successo formativo garantito.

Garantire loro la vita, la vita umana.

Non lasciarli morire, come Victor, il Selvaggio dell’Aveyron.

Garantito per quanti anni?

Per otto anni!

Se non lo garantite?

Stante la patria generosità, le attenuanti generiche vi saranno concesse!

 

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