Taranto: “Universo Scuola a confronto, in un viaggio tra problematiche e futuro”

Taranto: “Universo Scuola a confronto, in un viaggio tra problematiche e futuro”
(di Sabato Merone)

L’universo scuola a confronto quest’oggi presso l’Hotel Delfino di Taranto, alle ore 16.30 si è dato il via con il supporto della segreteria provinciale Ugl, rappresentata da Loredana Ferrantino, e dal segretario nazionale Ugl, Giuseppe Mascolo, ad un libero confronto sulle tematiche e sulle problematiche che allo stato attuale e come strascico di vecchie demagociche amministrazioni governative, affliggono la scuola a tutti i livelli.
Senza dare colpe specifiche, si è palesata una necessità d’intervenire nettamente per il mondo della scuola, ma non perchè una sentenza inflitta dalla commissione Europea va a porre un obbligo li ove dovrebbe essere una necessità di una Repubblica che professa i nostri valori, e la nostra costituzione.
La scuola pubblica è a pezzi, con il passar degli anni, aumentano i servizi da offrire, cala l’organico, e strutturalmente si è impossibilitati a gestire , tenendo conto, che la maggior parte degli istituti scolastici, spesso non hanno nemmeno i fondi per poter acquisire un bene “di prima necessità come la carta igienica”, lo stato interviene, ma per tagliare ulteriormente le possibilità economiche che sono già ristrette, anzicchè cercare realmente di fare ordine in tutto questo caos, causato “anche” dalle varie filosofie di pensiero che si sono susseguite al governo, da chi voleva la scuola privatizzata, a chi smantellata, il chè di fondo è lo stesso.
Non sono previsti altri scioperi in merito, ciò che la Ugl chiede, in rappresentanza al mondo scolastico, potrebbe essere riassunto, secondo il parere di Giuseppe Mascolo, in 3 punti cardini:
 Unificazione del concetto di scuola, ovvero il percorso formativo attraverso scuola e università, a patto comunque che sia in fine un titolo a tutti gli effetti abilitante;
 Chiarezza e correttezza nelle graduatorie, nelle assegnazione dei ruoli, e dei concorsi, per le I,II, e III fasce;
 Punto cardine, contratto di lavoro, ormai un residuato bellico, poca chiarezza anche in
questo caso, e soprattutto, bloccato a 8/9 anni fa;
Varie proposte, sono state prospettate al Governo per dare una ripresa al mondo della scuola, in
più interventi Ugl ha tentato di aprire un tavolo di confronto, ma purtroppo tutto l’impegno
propulso si è rivelato un buco nell’acqua, o troppo distratti o troppo disinteressati, forse questo il
problema.
Mascolo, inoltre, chiamato ad esprimersi sul futuro prossimo della scuola, aggiunge che è implicita
la volontà del sindacato, quale rappresentante chiamato in causa, a voler cooperare con il governo
per cercare di dare una giusta direzione, considerando che non si prospetta benevolo l’avvenire dei
nostri istituti da quì ai prossimi 10 anni, e la promessa di un rinnovo contrattuale, senza ancora
sapere cosa chiederà in cambio il governo, di sicuro da un lato rasserena, ma d’altro canto, sono
state molteplici le promesse di questo e di altri governi che lo hanno preceduto.
Ciò che più è emerso nel contesto di oggi, è che il governo piuttosto che contribuire a fare ordine
per offrire un servizio migliore e soprattutto una qualità superiore d’istruzione per queste e le
prossime generazioni, sembra stia spingendo alla distruzione ed al collasso di tutto il sistema, così
come per il sistema pensionistico, e per tutto il resto.