Solo meritevoli nella Buonascuola

MERITEVOLI SOLO MERITEVOLI NELLA BUONASCUOLA di Umberto Tenuta

CANTO 396 Nella BUONASCUOLA c’è posto solo per i meritevoli, tutti da premiare!

 

Mica i cittadini sono onesti per ricevere un premio!

Quale misera società quella che premia gli onesti e lascia vivere i disonesti.

E la BUONASCUOLA che fa?

Premia i docenti che fanno il proprio dovere e si tiene i docenti che non lo fanno?

Qualsiasi bravo dirigente sa che il problema non è quello dei docenti che assolvono pienamente ai doveri assunti entrando nella scuola.

Il problema −il grosso problema, il grave problema− è quello dei docenti che non assolvono pienamente i loro compiti istituzionali.

Che ne facciamo di questi docenti?

E, soprattutto, quali giovani affidiamo loro?

È mai possibile che ci si trastulli sulle premiazioni e non ci si faccia carico degli studenti ai quali non viene garantito il successo formativo?

Si debbono premiare i docenti che realizzano la BUONASCUOLA?

E di coloro che non la realizzano che se ne fa la BUONASCUOLA?

Ci saranno le BUONE SCUOLE dei Premiati!

E le altre scuole come le chiamiamo?

CATTIVE SCUOLE!

Questo è il problema!

<<Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli>>.

Certamente, è più facile premiare!

Ma è più nobile d’animo <<prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli>>.

È più nobile d’animo mandar via dalla scuola quei pochi, pochissimi individui che non garantiscono il successo formativo a tutti i figli di donna.

Ma, certamente, come diceva don Abbondio, <<il coraggio chi non lo ha, non se lo può dare>>.

Ben lo sappiamo!

Ma, almeno, non trastulliamoci sui premi.

Dimenticando i castighi.

Castighi che non possono riguardare solo gli studenti!

Gli studenti respinti!

I giovani che la BUONASCUOLA respinge.

Come è possibile continuare a trastullarci coi premi e non sentire alcuna voce che dica del dovere di garantire il successo formativo a tutti gli studenti delle scuole italiane?

Garantire la nascita alla condizione umana, garantire l’educazione, garantire il successo formativo di tutti i giovani che frequentano la BUONASCUOLA è il compito di ogni docente e di ogni dirigente.

Di coloro che non assolvono a questo compito che ne facciamo?

Se nella BUONASCUOLA solo alcuni sono meritevoli, ciò significa che gli altri non sono meritevoli!

Questo ci ha insegnato Aristotele.

Questo ci dice la Logica che sin dalle scuole primarie si insegna.

E sarebbe cosa grave che sulla base di questa logica si prendesse atto, si certificasse, si legalizzasse la presenza nella scuola di docenti e dirigenti non meritevoli.

Mi rifiuto di credere che nella BUONASCUOLA possa essere legalizzata la presenza di docenti e dirigenti non meritevoli.

Ed allora?

Siccome nella BUONASCUOLA non sarà consentita la presenza di docenti e dirigenti non meritevoli, si dia un bel premio a tutti i dirigenti ed a tutti i docenti della BUONASCUOLA.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html