Presidio il 18 febbraio

Il 18 febbraio Matteo Renzi sarà al politecnico di Torino, ormai simbolo dell’aziendalizzazione dell’ università, per l’inaugurazione dell’anno accademico 2015/2016.

E’ peraltro sin troppo evidente che il governo da lui presieduto è totalmente disinteressato a investire sull’istruzione e ad affrontare il tema del diritto allo studio.
Vuole invece investire diversi miliardi di euro per le grandi imprese, privilegiando i poteri forti a discapito del nostro futuro.
Il progetto di Renzi è di trasformare la scuola pubblica in un’azienda che dovrà accaparrarsi autonomamente i soldi da enti privati perché non sono previsti finanziamenti dallo Stato. Questo non solo privatizzerà la scuola pubblica, ma creerà un’enorme disparità tra gli istituti.
Con La Buona Scuola del Governo Renzi inoltre viene resa obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro negli Istituti Tecnici e professionali, che permetterà alle aziende di avere ogni anno studenti sottopagati da sfruttare. Viene introdotto anche l’apprendistato sperimentale, una vera e propria forma di contratto lavorativo sottopagato e precario.

In questi stessi giorni si procede a rendere operativo il Jobs Act, un assieme di norme che indebolisce radicalmente i già limitati diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un governo che risponde delle sue al padronato, al potere finanziario, al grande capitale non può che vedere la nostra secca opposizione.

Per tutte queste ragioni la Confederazione Unitaria di Base parteciperà ad un presidio  il 18 febbraio davanti al Politecnico alle 9.30 per una contestazione, assieme agli studenti ed ai precari, contro il governo Renzi.

Per la CUB Piemonte

Stefano Capello