Carattere e cittadinanza: dilemmi e prospettive dell’educazione “personalizzante” nella società globale

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AIS-Educazione

Carattere e cittadinanza: dilemmi e prospettive dell’educazione “personalizzante” nella società globale.
Padova, 26-27 febbraio 2015

— INTRODUZIONE AL CONVEGNO —

L’incontro su “carattere e cittadinanza: l’educazione ‘personalizzante’ nella società globale” è organizzato
dalla sezione Educazione dell’AIS – Associazione italiana di sociologia in occasione del
rinnovo delle cariche alla fine del mandato triennale del suo Consiglio scientifico.
Lo scopo di questo convegno è identificare e discutere alcune delle questioni cruciali che emergono
in tale ambito, condividendo la conoscenza di alcuni dei più importanti e innovativi approcci al loro
studio empirico e teorico. Ciò può aiutare a elaborare nuove prospettive e a mettere in discussione
vecchi presupposti circa il tessuto etico e normativo della nostra vita sociale, la relazione tra cultura
e formazione, le sfide cruciali per un rinnovato progetto di civiltà, in Europa e nella società globale.
Le scienze sociali, come anche le agenzie internazionali che si occupano di educazione, mostrano
oggi una crescente attenzione per l’educazione al “carattere” (character) e alla cittadinanza. Così,
dopo il momento dell’esclusiva attenzione per gli “esiti dell’apprendimento” in termini cognitivi,
l’educazione al civismo, alla cittadinanza e la formazione del carattere è fatta oggetto di un’agenda
di ricerca sempre più ampia e articolata. Vi sono le grandi survey comparative come l’ICCS (International
Civicness and Citizenship Education Study, 1999; 2009; la prossima partirà nel 2016), che
comprende 38 Paesi, e che osserva le modalità in cui gli studenti sono preparati ad assumere il loro
ruolo di cittadini nel ventunesimo secolo. Altri progetti di ricerca sono centrati sul carattere e il suo
sviluppo nelle scuole, attraverso varie agenzie e processi di socializzazione, nelle grandi organizzazioni
in genere e ne sottolineano la rilevanza in termini di “life outcomes” e dello stesso sviluppo
economico. Si veda in questo senso l’indagine OCSE attualmente in corso su Education and Social
Progress. Anche nei Rapporti PISA si manifesta crescente attenzione per i fattori comportamentali
e affettivi, quali la “perseveranza”, trattati come singole variabili che possono influenzare gli esiti di
apprendimento.
Tale attenzione scientifica è accompagnata dalla percezione di crescenti problemi sociali: per esempio,
molti indicatori mostrano un crescente disimpegno delle giovani generazioni, probabilmente
accresciuto dagli alti tassi di disoccupazione che caratterizzano molti Paesi dell’Unione europea, da
cui deriva una forte preoccupazione per come questi giovani (per esempio gli ormai famosi NEET, i
giovani “not in education, employment or training”) svilupperanno la propria personalità e vivranno
la propria inclusione / esclusione dalla società.
Tutti questi elementi testimoniano una tendenza delle nostre società a elaborare una nuova e più
complessa agenda educativa, in cui l’attenzione integrale alla “persona” e alla sua “formazione” –
naturalmente in sensi e dimensioni assai differenziate e tutte da scoprire, dai filoni “critici” ai tentativi
di nuova istituzionalizzazione – è nuovamente posta al centro dell’attenzione degli attori educativi
locali, nazionali e globali.
Alcune questioni fondamentali che saranno discusse nel convegno sono le seguenti:
(i) poiché la cultura non è mai un sistema completamente integrato di valori e idee, è importante
esaminare come vari tipi di scuole – pubbliche, private e di società civile, di varie denominazioni e
impostazioni – fungano da agenzie di socializzazione in questo ambito, con le loro diverse idee e
pratiche volte alla formazione del carattere e della cittadinanza: quali caratteristiche personali, conoscenze
o competenze, sono considerate rilevanti? Quali significati vengono elaborati ed emergono
nelle pratiche educative?
(ii) le ricerche si occupano generalmente di carattere e cittadinanza come esiti del processo di scolarizzazione,
ma l’effetto della scuola e dell’educazione formale si rivela spesso piuttosto debole; occorre
apprendere molto di più su quali attori educativi – famiglie, organizzazioni, e altre – e quali
pratiche ed esperienze siano davvero rilevanti ed efficaci per generare esiti positivi;
(iii) manca ancora una comprensione longitudinale di come le suddette proprietà personali, conoscenze
e competenze emergano nel corso di vita e interagiscano con le dimensioni strettamente cognitive,
oltre che dei loro effetti nel lungo periodo: in particolare, che cosa sarà in futuro del senso e
delle pratiche di cittadinanza dei giovani in molti Paesi europei, in cui essi soffrono oggi di una crescente
esclusione sociale – per esempio, dal mercato del lavoro?
(iv) un approccio comparativo è di estremo interesse. Per esempio, Stati Uniti ed Europa appaiono
aver percorso strade diverse fino a questo momento, Nel contesto statunitense, il nesso tra “carattere”
e cittadinanza democratica è chiaramente centrale nell’ambito del “canone americano”, da Tocqueville
a Bellah ad altri ancora. In Europa, d’altro canto, l’attenzione per questi aspetti appare assai
più recente e carica di ambivalenze.

— PROGRAMMA —

  • 26 FEBBRAIO
    12.00: Saluti delle autorità accademiche
    Paola Di Nicola – Presidente AIS
    Antonio Varsori – Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali,
    Università di Padova
    12.30: Introduzione al convegno
    Andrea M. Maccarini, coordinatore sezione AIS-educazione
    Paolo Landri, segretario sezione AIS-educazione
    14.00 – 17.00: Sessione plenaria
    Chair Andrea M. Maccarini – Università di Padova, coordinatore sezione AIS-educazione
    Jeffrey Guhin, University of Virginia
    The Moral Invisible Hand in American Urban Public Schools
    Charles L. Glenn, Boston University
    Educating Counter-cultural Citizens: Islamic and Evangelical Schools in the United States
    Avril Keating, Institute of Education, London
    Young people’s attitudes towards European citizenship: What role do schools play?
    Koji Miyamoto, OECD-Ceri
    Education for social progress: skills and contexts.
    15.30 coffee break
    Vincenzo Cicchelli, Université Paris Descartes
    Cosmopolitismo e Bildung europea: un nuovo paradigma?
    Maddalena Colombo, Università Cattolica di Milano
    Formazione e cittadinanza tra crisi e ancoraggi educativi
    Roberto Serpieri, Università di Napoli “Federico II”
    I vestiti nuovi del soggetto. Verità e libertà in Foucault
    17.30: Ritorno al futuro: storia e progettualità della sezione AIS-educazione
    Tavola rotonda con i past president di AIS-edu
  • 27 FEBBRAIO
    9.00 – 12.30
    Sessioni parallele:
    La sociologia dell’educazione in Italia: ricerche e prospettive.
    1) Socializzazione alle regole ed educazione alla cittadinanza – chair: Rita Bertozzi
    Maddalena Colombo, Mariagrazia Santagati, Vittoria Jacobone, Fausta Scardigno, Liana Daher, Rita Bertozzi, Anna Rosa Favretto, Giuseppe Ricotta, Roberta Bosisio, Guido Maggioni, Giancarlo Tanucci.
    2) Dove va la sociologia dell’educazione? Un confronto tra prospettive emergenti – chair Assunta
    Viteritti
    Gianluca Argentin, Carlo Barone, Orazio Giancola, Emiliano Grimaldi, Paolo Landri, Marco Pitzalis, Assunta Viteritti. Discussant: Roberto Serpieri
    3) Ruolo, significato e prospettive dell’esame finale del percorso formativo in una logica sistemica –
    chair Giorgio Allulli
    Giunio Luzzatto, Roberto Ricci, Sara Romiti, Brunella Fiore, Donatella Poliandri, Maurizio Tiriticco.
    4) Identità, socializzazione e processi educativi – chair Maurizio Merico
    Diego Mesa, Isabella Crespi, Simona Tirocchi, Federica Cornali, Pamela Giorgi, Arnaldo Spallacci,
    Sandra Vatrella.
    12.30 – 13.00
    IJSE.eu: stato dell’arte e prospettive future
    Coordina: Silvio Scanagatta (Univ. di Padova)
    Intervengono:
    Francesca Setiffi: Attività e programmazione
    Daniele Morciano, Fausta Scardigno e Maurizio Merico: Il n. 1/2015: “Youth work, non-formal
    education and youth participation”
    Andrea Maccarini e Valeria Pandolfini: I prossimi numeri monografici
    Dibattito
    Ore 13: lunch
    Ore 14.00
    Assemblea della sezione AIS educazione, relazione di fine mandato del Consiglio Scientifico
    uscente e rinnovo degli organi di sezione.