25 aprile Scuola di libertà

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Scuole di libertà, street art per il 25 aprile

Le celebrazioni per il settantesimo anniversario del 25 aprile coinvolgono le scuole superiori e incontrano la street art, forma d’arte e di espressione contemporanea di forte impatto. Si chiama “Scuola di libertà” il progetto che nasce da un protocollo di intesa siglato tra la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e la Rai. Le diverse parti interessate si sono impegnate a sostenere e sviluppare iniziative per le scuole di ogni grado: la celebrazione del sacrificio di quanti hanno combattuto per un’Italia libera durante i 595 giorni della Resistenza, può così essere tramandato alle nuove generazioni.

Tra le iniziative del MIUR, opere di street art sono in corso di realizzazione in vari istituti scolastici, da Catania a Rimini, da Imperia a Sapri: gli studenti sono al lavoro per la composizione di murales a tema, con la guida di artisti di fama internazionale.

Questo progetto è centrato sul racconto per immagini, allo scopo di avvicinare i giovani ai valori espressi dalla Costituzione repubblicana e agli ideali di libertà e democrazia. Questo lavoro è stato ripreso dalle telecamere di Sky Arte, che ne farà un documentario.

La street art è stata scelta come una delle forme di espressioni contemporanee più idonee per liberare la creatività degli alunni. Ma anche per raccontare, tramite le immagini, il coraggio di quanti hanno combattuto per la Liberazione del nostro paese. Si può così attualizzare questo sentimento e rappresentare in modo chiaro che cos’è oggi il coraggio per gli studenti. Un percorso storico artistico che porterà alla realizzazione di nove opere su murales che resteranno visibili nelle diverse scuole.

Il progetto artistico-formativo “Scuole di libertà”, realizzato in collaborazione dell’Associazione Walls di Simone Pallotta, vede coinvolte nove istituti italiani e nove artisti di fama internazionale. Gli studenti delle diverse scuole sono affiancati da uno streetartist come tutor durante le diverse fasi di realizzazione dei lavori, svolti nell’arco di 42 ore.Ideazione e laboratorio: tre giorni di sei ore ciascuno in cui gli artisti e gli studenti si confrontano sulla ricorrenza del 25 Aprile e  sul tema del coraggio. Una volta scelto il filo narrativo dei murales, alti non più i 3 metri per permettere agli studenti di partecipare in sicurezza, viene individuata la tecnica più idonea da utilizzare. La parte della realizzazione si svolge in tre giorni da otto ore ciascuno: l’artista suddivide gli studenti in piccoli gruppi in modo da rendere dinamica la loro partecipazione.

Alcune delle città scelte sono state insignite della medaglia d’oro alla Resistenza. Altre, anche se di piccole dimensioni, sono invece dei luoghi simbolo della Resistenza. Gli artisti sono stati selezionati non solo per l’esperienza maturata ma anche in base alla rispettiva vicinanza con i luoghi interessati dal progetto. Si è voluto così incentivare una ricerca, da parte degli studenti, sulla storia locale con gli avvenimenti della Resistenza che hanno portato alla Liberazione.

Ecco i nomi degli artisti che hanno guidato gli studenti e le rispettive scuole dove sono stati realizzati i murales:

Bologna

Istituto Superiore Artistico IsArt – Artista di riferimento Dado

Bologna

Catania
Liceo artistico Statale M. M. Lazzaro – Artista di riferimento Gue

Grosseto
Istituto di Istruzione Superiore Polo Bianciardi – Artista di riferimento Marco Sera Milaneschi

Grosseto

Imperia
Liceo Artistico Statale – Artista di riferimento Mr. Fijodor

Rimini
Liceo Statale Alessandro Serpieri Scientifico e Artistico – Artista di riferimento Guerrilla Spam

Rimini

Roma
Primo Liceo Artistico Ripetta – Artista di riferimento Diego THOMS della Posta

Roma

Poggio Mirteto
Polo Didattico “Gregorio Da Catino” – Artista di riferimento Giulio Bonasera

Sapri
Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo da Vinci – Artista di riferimento Nemos

Torino
Primo Liceo Artistico Statale – Artista di riferimento Davide Andrea