Valutazione

469 VALUTAZIONE FORMATIVA E NON PUNITIVA di Umberto Tenuta

CANTO 469 <<Il problema è sempre e solo italiano, volutamente proposto come un problema! Perchè alla fine la valutazione dei docenti o dei dirigenti, di per sé, non è un problema, ma una questione come altre, nel mondo della scuola, che va affrontata e gestita. Negli altri paesi europei, il problema non esiste. È presente un occhio esterno che valuta le istituzioni scolastiche: ispettori del ministero che valutano periodicamente il sistema. Quello della valutazione non è certamente un compito assegnato al dirigente scolastico, né ai genitori, né agli studenti o ai docenti! La valutazione è una questione seria che va affrontata con serietà, qualità che purtroppo manca al nostro governo! Ecco quanto! Nessuno è contrario ad una valutazione seria, con criteri ed obiettivi trasparenti, che abbiano come punto di arrivo il miglioramento della comunità scolastica, non l’intento punitivo o autoritario, che invece è nello spirito del ddl!>> (https://www.facebook.com/groups/102870901571/permalink/10152687760246572/)

 

VALUTAZIONE FORMATIVA!

Per gli studenti.

Per i docenti.

Per i dirigenti.

<<Ogni uomo è destinato ad essere un successo e il mondo è destinato ad accogliere questo successo>>[1]

<<Per capacità potenziali dei singoli noi intendiamo quelle potenzialità di grandezza imprevedibile, che possono scaturire dall’interno della personalità: potenzialità che possono venire sviluppate o ridotte col processo educativo… le capacità potenziali non sono considerate come delle qualità congenite nell’individuo, che divengono attuali attraverso un processo di maturazione su cui non influisce in alcun modo l’ambiente. Anzi, queste capacità si sviluppano e si “manifestano nello scambio dinamico di influssi fra l’individuo e il suo ambiente”. Vengono definite capacità “potenziali” perché sono un modo di essere dell’individuo, sono una capacità individuale di reagire positivamente e in modo praticamente imprevedibile: “senza alcun preconcetto quanto ai …limiti” delle capacità potenziali…. L’essenza della concezione ebraica e greca dell’uomo era … di porre l’accento sulla personalità umana dotata di capacità potenziali illimitate, di considerare positivo il fatto che gli sviluppi della personalità umana sono imprevedibili…>> [2]

Nessuno scarto umano!

Nessuno scarto professionale.

Tutte le donne possono essere madri, e quindi educatrici!

Tutti gli uomini possono essere padri, e quindi educatori!

Tutti docenti, tutti maestri!

In una scuola del TEAM TEACHING.

<<C’è un modello classico di organizzazione didattica, il Team teaching, nel quale non esiste tale separatezza ma ognuno lavora secondo le proprie competenze, per cui vale il motto “preparare un orario in modo tale che l’insegnante più adatto si trovi nell’aula giusta, con il materiale più opportuno, al momento opportuno, per il ragazzo o per il gruppo di ragazzi che possano trarne il massimo beneficio”) che potrebbe essere meglio tradotto così: “ogni operatore scolastico al posto giusto, nel momento giusto, per l’attività in cui possiede le migliori competenze>>[3].

IL Professore di Matematica è un bravo Musicista, facciamogli insegnare MUSICA.

La Professoressa di Educazione fisica è una brava Danzatrice, facciamole insegnare DANZA.

Il Professore di Storia è un bravo Pittore, facciamogli insegnare PITTURA.

Un Bravo Dirigente che io conosco molto bene lo ha fatto.

Con iniziale scandalo dei Superiori gerarchici.

Ma poi con grandi laudi!

Certo ci voleva l’incoscienza e l’entusiasmo giovanile di un dirigente trentenne.

È stato fatto.

Si può fare.

È opportuno farlo.

Ed allora?

Nella BUONASCUOLA non ci sono scarti.

Né alunni, né docenti, né dirigenti sono scartati.

Tutti sono valorizzati.

Nelle specifiche competenze che riescono a possedere.

Competenze specifiche ma massimali!

 

RIFERIMENTO:

http://www.rivistadidattica.com/programmazione/programmazione_26.htm

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − voce da cercare

 

[1] FAURE E, (a cura di), Rapporto sulle strategie dell’educazione, Armando-UNESCO, Roma, 1973, p. 249.

[2] DOLL R. C., L’istruzione individualizzata, La Nuova Italia, Firenze, 1969, pp. XI, 19, 21.

[3] http://www.rivistadidattica.com/programmazione/programmazione_26.htm

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