DdL, il testo mutato torna alla Camera per l’approvazione definitiva

da La Tecnica della Scuola

DdL, il testo mutato torna alla Camera per l’approvazione definitiva

Il passaggio di consegne tra i due rami del Parlamento, dopo il sì di Palazzo Madama, è fissato per martedì 30 giugno in commissione Cultura: l’esame dei cambiamenti durerà una settimana. Dal 7 luglio si passerà alle votazioni nell’Aula di Montecitorio: se non ci saranno intoppi e altre improbabili modifiche, il sì definitivo è praticamente scontato.

Esaurita la fase di approvazione a Palazzo Madama, il disegno di legge di riforma ‘La Buona Scuola’ torna a Montecitorio: l’inizio della fase di revisione del testo, è previsto per martedì 30 giugno presso la commissione Cultura.

Sotto la lente di ingrandimento, i parlamentari della VII commissione metteranno, in particolare, i diversi articoli mutati, trasformati in oltre 200 commi, rispetto al testo approvato a suo tempo a Montecitorio.

Stavolta, però, il testo rimarrà all’esame delle commissioni solo per una settimana: l’approdo nell’Aula della Camera, per le votazioni, è previsto per il 7 luglio, come ha stabilito la scorsa settimana la conferenza dei Capigruppo e annunciato in anteprima ai lettori della Tecnica della Scuola. Qualora, come probabile, non dovessero essere apportate modifiche al provvedimento, e in caso di votazione positiva in Aula, il disegno di legge di riforma diventerà legge dello Stato italiano.